"Lasciamoli liberi #acasaloro". Anche a Orvieto le uova di Pasqua della Lav per salvare gli animali esotici domestici e lanciare i progetti Ucraina

"Lasciamoli liberi #acasaloro". Anche a Orvieto le uova di Pasqua della Lav per salvare gli animali esotici domestici e lanciare i progetti Ucraina
di Monica Riccio
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Giovedì 24 Marzo 2022, 13:04

"Lasciamoli liberi #acasaloro" è il claim della campagna Lav - Lega Anti Vivisezione che si occupa della situazione degli animali esotici domestici. Per dare più forza alla campagna e per lanciare i progetti Lav per l'Ucraina, i volontari della associazione animalista, saranno nelle piazze italiane nei week end del 26-27 marzo e 2-3 aprile con le uova di Pasqua Lav-Altromercato per raccogliere fondi.

A Orvieto i volontari della neo nata sezione locale della associazione saranno presenti nei pressi della Torre del Moro, sabato 26 marzo dalle 9:30 alle 20:00 e domenica 27 marzo dalle 10:00 alle 20:00. 

«In Italia milioni di animali esotici vengono venduti come oggetti - spiega l'associazione - sono privati della loro libertà e possono diventare veicoli di nuovi virus. Aiutaci a dire basta!». E' questo l’obiettivo delle Giornate nazionali Lav, durante le quali si potrà scegliere di acquistare le tradizionali uova di Pasqua per aiutare l’associazione a prendersi cura degli animali che ha salvato da un passato di maltrattamenti, e che oggi vivono nel Centro di Recupero di Semproniano, nella Maremma toscana. 

Inoltre, una parte del ricavato della cessione delle uova sarà destinato ai progetti che Lav sta realizzando per l’emergenza in Ucraina: «Nel drammatico conflitto in Ucraina - spiega l'associazione - noi di Lav siamo in azione per identificare le situazioni di bisogno e aiutare gli animali - quelli al seguito dei rifugiati che stanno arrivando in Italia, e quelli rimasti in Ucraina - in costante contatto con associazioni locali ed internazionali».

Le uova di Pasqua Lav, sono realizzate da Altromercato, in cioccolato vegan (fondente extra e, quest’anno per la prima volta, anche alla bevanda di riso) con ingredienti provenienti da agricoltura biologica e certificato da Wfto (World Fair Trade Organization), la rete internazionale del commercio equo e solidale. «Ogni uovo Lav - spiega l'associazione - è abbinato a un animale salvato: all’interno dell’uovo ci sono tutte le istruzioni per conoscerlo e iniziare una bellissima amicizia, scoprendo come trascorre le sue giornate, e come andarlo a trovare». 

«Con questa mobilitazione - spiegano i volontari Lav - si intende inoltre ottenere un risultato ancora più grande, per tutti gli animali esotici e selvatici detenuti o commerciati in Italia. Ogni anno, infatti, milioni di animali esotici come ricci africani, serpenti, gechi leopardo e camaleonti sono venduti nel nostro Paese: gli appartamenti delle città non sono il luogo adatto per la vita, talvolta molto lunga, di animali che dovrebbero vivere in natura. Costretti in ambienti minuscoli, ben diversi dai loro habitat naturali, privati della loro libertà e trattati alla stregua di oggetti. Dopo mesi di battaglie, Lav è riuscita ad ottenere la legge di Delegazione Eu (oggi legge n. 53 del 23/04/2021) che vieta la vendita, l’importazione, la detenzione e la riproduzione di specie selvatiche autoctone o alloctone in Italia.
Ma non basta, e c’è bisogno di tutti: entro l’8 maggio, si può sostenere l’appello di Lav chiedendo al Governo di attuare questa Legge e contribuire a dire basta a questa crudele sofferenza».

La Lega Anti Vivisezione (Lav) è un'associazione animalista italiana; fondata nel 1977, è riconosciuta dallo Stato Italiano come associazione di tutela ambientale, ente morale e organizzazione non lucrativa di utilità sociale  (Onlus).

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