La Sir Perugia torna avanti nella semifinale scudetto, rimonta d'oro su Milano (3-1) in gara 3: giovedì caccia al pass per la finale nel fortino dell'Allianz

Una schiacciata di Semeniuk in gara 3 della semifinale tra Perugia e Milano
di Riccardo Gasperini
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Lunedì 8 Aprile 2024, 08:13
PERUGIA - Una partenza con il freno tirato, poi il cambio di passo e una vittoria di peso, perché riporta il gruppo avanti nella serie. Domenica di fatiche ma anche grandi soddisfazioni quella di ieri per la Sir Susa Vim Perugia, che ha battuto 3-1 (parziali 20-25, 25-18, 25-13, 25-21) l’Allianz Milano nel terzo faccia a faccia della semifinale dei playoff scudetto. Una vittoria importante per la squadra di Lorenzetti, adesso avanti 2-1 nella serie. La firma sulla vittoria l’ha messa anche il pubblico bianconero, caldissimo dall’inizio alla fine. Sugli spalti del PalaBarton c’erano quasi 5mila persone. Con la spinta del pubblico, Semeniuk e compagni hanno rimesso sul binario della vittoria il difficile confronto con Milano, che adesso passa al quarto atto, di nuovo nell’impianto lombardo dove si giocherà giovedì alle 20,30.
A fine partita, il coach bianconero Angelo Lorenzetti ha chiosato così la vittoria dei suoi. «Per provare a passare il turno devi vincere delle partite. Questa l’hai vinta. Noi oggi non abbiamo avuto un approccio da playoff, ma abbiamo avuto una reazione da playoff. A un certo punto noi saliti molto con la battuta, loro hanno fatto più fatica».
L’AVVIO NO
Milano subito aggressiva (4-7). La Sir reagisce a muro con Russo (6-7), ma Reggers e Ishikawa trovano i varchi giusti (8-10 e 9-13). Per i bianconeri pesano delle imprecisioni in attacco (10-15). Plotnytskyi suona la carica (13-17), ma il servizio non va e Kaziyski alza l’asticella (16-21). Milano si prende il set (20-25).
RUGGITO SIR
Ruggito Sir al cambio campo (3-0). Muro e attacco, con Semeniuk pungente, trovano ritmo (7-4). Milano sente la pressione, ma resta in scia (10-7). Un buon Flavio però tiene avanti Perugia (13-9), ora più sciolta (16-10). Cresce anche il servizio (19-11). Nonostante qualche errore sottorete (22-25), Perugia trova l’1-1 (25-18).
IL SORPASSO
L’aggancio fa alzare ancora il livello in campo (5-4). Grandi muri e difese puntuali tengono in equilibrio il set (9-8). La Sir però ne ha di più in attacco e allunga (12-8). Loser e compagni tornano ad accusare la pressione (16-9), concedendo punti pesanti (19-9). Con un Ben Tara in crescendo, la Sir torna avanti (25-13).
OBIETTIVO CENTRATO
Tornata avanti, Perugia ci crede e spinge da subito nel quarto set (7-3). Reggers e compagni però non hanno smesso di lottare (10-8) e il gioco si infiamma (12-12). Poi Ben Tara gonfia i muscoli e Russo fa centro al servizio (18-15). Ma è battaglia fino all’ultimo (19-17). La chiave di volta è ancora il muro, decisivo per centrare la vittoria da parte dei bianconeri (25-21). La parola fine la scrive Ben Tara.


Perugia: Held, Giannelli 2, Leon, Ben Tara 24, Colaci (L), Flavio 11, Semeniuk 16, Plotnytskyi 11, Russo 6.
N.E.: Candellaro, Herrera, Toscani (L), Solé, Ropret. All.: Lorenzetti, vice Giaccardi.
Milano: Kaziyski 15, Mergarejo 5, Zonta, Catania (L), Vitelli 5, Reggers 13, Loser 5, Piano, Ishikawa 10, Porro 3, Dirlic. N.E.: Innocenzi, Colombo (L). All.: Piazza, vice Daldello.
Arbitri: Stefano Cesare, Massimiliano Giardini.
NOTE: durata set 26’, 27’, 25’, 33’; tot: 111’. Spettatori: 4821. Mvp: Be Tara. Perugia: b.s. 18, v. 4, muri 14, errori 3; Milano: b.s. 18, v. 5, muri 6, errori 7.
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