Terni, elisoccorso dell'Umbria
la sfida dell'Aviosuperficie Leonardi

Terni, elisoccorso dell'Umbria la sfida dell'Aviosuperficie Leonardi
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Venerdì 7 Agosto 2020, 15:34
Più che un mini aeroporto, l'Aviosuperficie Leonardi potrebbe diventare la base logistica per l'elisoccorso dell'Umbria. L'orizzonte lo traccia Carlo Befani, presidente di Terni Reti, la partecipata del Comune che gestisce la struttura di Maratta. «La pista è corta per farne un mini aeroporto. Servirebbero investimenti consistenti che richiedono tempo e risorse», spiega il presidente Befani. Il futuro delL'Aviosuperficie è nel settore della sanità. In particolare di quello legato all'emergenza. «Oggi l'Umbria è servita dall'elisoccorso con base a Fabriano nelle Marche», spiega Befani. Una scelta che, conti alla mano, richiederebbe una razionalizzazione. «Per ogni chiamata - prosegue il presidente di Terni Reti - l'Umbria spende 30mila euro, contro i 9 mila spesi dalle Marche». Con un canone annuo di 1,2 milioni di euro, e una spesa di 1.400 euro per ogni ora di volo, la Regione spede 1,3 milioni l'anno. Soldi che escono dal bilancio della sanità regionale che potrebbero essere risparmiati. Come? «Realizzando a Terni la base logistica dell'Umbria per l'elisoccorso», prosegue Befani. Messa così sembrerebbe l'Uovo di Colombo, ma in realtà c'è da fare i conti con gli equilibri regionali. Oltre a Terni, anche Foligno e Perugia si stanno facendo avanti per candidarsi a comune di riferimento per l'elisoccorso in Umbria. Ma l'Aviosuperfice Leonardi pare avere più di un asso nella manica per convincere la Regione che quella di Terni sarebbe la scelta migliore. «Tanto per cominciare - spiega Befani - rispetto alle possibili soluzioni di Perugia e Foligno, la pista di Maratta è certificata dall'Enac per il volo notturno, visto che è illuminata». Il che vorrebbe dire garantire il servizio di soccorso con continuità. «Per 24 ore al giorno senza alcuni limite», aggiunge il presidente di Terni Reti. Altro elemento da tenere in considerazione è la presenza di una stazione di rifornimento, da sempre fiore all'occhiello dell'Aviosuperficie Leonardi. Dulcis in fundo, l'esperienza maturata in questi anni grazie alla presenza a Maratta degli uomini del Soccorso alpino e speleologico dell'Umbria.
«un primo segnale incoraggiante dalla regione è arrivato - conclude Befani. Ora Terni dovrà fare la sua parte e lavorare per il bene dell'Umbria e della città».
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