Il via vai è troppo sospetto: bar nel mirino dei carabinieri a Perugia

Il via vai è troppo sospetto: bar nel mirino dei carabinieri a Perugia
di Egle Priolo
2 Minuti di Lettura
Martedì 19 Marzo 2024, 08:44

PERUGIA - Presenze sospette. Un via vai di facce poco rassicuranti. La richiesta di svolgere approfondimenti. Ecco spiegato il blitz nella tarda mattinata di ieri da parte dei carabinieri in un bar nella zona di Ferro di Cavallo. Intorno all’ora di pranzo, diversi residenti e avventori del locale hanno avuto modo di registrare l’arrivo di due pattuglie dell’Arma, con i militari che una volta entrati nel locale hanno svolto approfonditi controlli.
«Considerando le presenze inquietanti e molto poco piacevoli che bazzicano lì intorno, non si sono sicuramente fermati in pausa pranzo», ha raccontato tra l’ironico e il soddisfatto un 45enne che vive nella zona e che evidentemente ha ben in mente la situazione nei pressi del locale. Una situazione che evidentemente lascia nei residenti poca tranquillità.

Secondo quanto si apprende, i controlli hanno riguardato in buona parte proprio le persone che frequentano il locale evidentemente finito nel mirino dei carabinieri, incrociando le risultanze degli accertamenti sul territorio, condotti senza sosta dalle forze dell’ordine, con i racconti di chi abita e lavora in zona.
Che a Ferro di Cavallo, come in altri quartieri cittadini, sono particolarmente attenti nel registrare movimenti all’interno dei locali pubblici ma anche lungo le strade e nelle aree verdi. Logico dunque pensare come evidentemente qualche atteggiamento sospetto possa non essere sfuggito a chi vive nell'area, con conseguente segnalazione ai carabinieri e richiesta di intervento per procedere a una verifica alla situazione. Che i militari hanno prontamente svolto nella giornata di ieri, controllando le persone all’interno del locale.
Sicurezza partecipata.

Questo il concetto che unisce l’occhio attento dei cittadini e l’attività delle forze dell’ordine. Un concetto che negli anni si è rivelato sempre più importante, soprattutto in alcune aree cittadine maggiormente sensibili sotto l’aspetto della sicurezza, per cercare di prevenire se non direttamente stroncare fenomeni di criminalità di strada che sono quelli che di più incidono nel senso di insicurezza percepito dai cittadini. Perché il furto subito dentro casa, lo spaccio negli spazi condominiali o il familiare aggredito per strappare una collana d’oro rappresentano i reati che da sempre spaventano la popolazione e contribuiscono a creare un senso di insicurezza che poi il più delle volte non trova un corrispettivo nei dati delle forze dell’ordine, che raccontano come il numero dei reati in questi anni sia in calo progressivo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA