Il caso: 150 gomme squarciate in un borgo di 900 abitanti

Il caso: 150 gomme squarciate in un borgo di 900 abitanti
di Gianni Agostinelli
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Domenica 24 Ottobre 2021, 10:09 - Ultimo aggiornamento: 10:35

PACIANO - Forse una bravata, forse un atto premeditato. Fatto sta che nella notte tra venerdì e sabato gli abitanti di Paciano (poco più di 900 persone in uno dei borghi più belli dell'Umbria)  ed i turisti presenti nel piccolo borgo si sono ritrovati con le gomme delle auto squarciate. Circa 150 pneumatici in tutto. Praticamente sono state colpite tutte le macchine parcheggiate lungo le mura esterne ed interne oltre a quelle nelle aree di sosta. Sabato mattina hanno contato circa quaranta automobili coinvolte e per alcune sono state tagliate tutte e quattro le ruote, probabilmente con un coltello o un punteruolo. L'allarme è scattato venerdì sera verso le 22 quando alcuni abitanti e clienti dei ristoranti pronti per far ritorno a casa si sono trovati davanti la peggior sorpresa.

«Da quel momento – spiega il sindaco di Paciano Riccardo Bardelli – quando ci ha raggiunto questa notizia abbiamo subito avvertito Carabinieri e Polizia Locale per tentare di risalire al colpevole, senza perdere tempo». Chissà se è stata opera di una persona oppure un gruppo, questo lo dovranno stabilire le ricerche anche attraverso le telecamere a circuito chiuso che registrano quel che accade attorno alle mura del paese. «Noi siamo rimasti attoniti – dice ancora Bardelli –, si tratta di un gesto impensabile che ci ha scosso profondamente».

Di certo c'è che il fatto è accaduto dopo l'ora di cena e non a notte fonda, cioè quando le persone non soltanto affollavano ancora i ristoranti ma i bar e non era improbabile vedere gente del posto tra le vie del paese. Un rischio per chi stava commettendo quello scempio che forse è stato calcolato, oppure invece è stata la sorta a non far cogliere il colpevole sul fatto.

Al momento pare che ai Carabinieri non sia giunta testimonianza diretta di nessun cittadino, ma è ancora presto. Le forze dell'ordine sperano che le telecamere possano rivelare qualcosa di decisivo per risalire ai colpevoli. «Indagini e pattugliamenti proseguono» scrive in una nota la pagina Facebook del piccolo Comune umbro. «Riponiamo fiducia nel loro lavoro e li ringraziamo, così come ringraziamo tutti coloro i quali sono in campo per ridurre al minimo i disagi. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle persone vittima di questo fatto che colpisce ognuno di noi». Molte delle auto sono rimaste ferme con le quattro ruote forate anche ieri, chi invece ha potuto, considerando anche l'ingente danno economico che questo comporta per ogni singola persona e famiglia, hanno affollato già dalla mattina di sabato i gommisti della zona per la sostituzione degli pneumatici.

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