I campioni d'Italia battono i campioni del mondo. La Sir a Trento perde partita (3-1) e vetta della classifica

Un fase della sfida di Trento
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Lunedì 18 Dicembre 2023, 08:38

 PERUGIA Scontro al vertice amaro per i campioni del mondo della Sir Susa Vim Perugia. La truppa di coach Lorenzetti ieri ha perso 3-1 (parziali 25-21, 25-23, 23-25, 25-23) in casa dell’Itas Trentino, cedendo così il primo posto in Superlega. Trento guida la classifica con 25 punti, uno in più dei Block Devils che nel confronto numero 53 fra le due big non sono riusciti ad imporsi (è la seconda sconfitta stagionale, la prima senza neanche un punto) nei momenti chiave della sfida. La gara andata in scena nel sold put della ilT quotidiano Arena è stata infatti per lunghi tratti molto equilibrata. La squadra di casa ha saputo sfruttare meglio le occasioni nel finale dei set, ad eccezione del terzo quando è stata la Sir a metterci più cuore. Ma non è bastato. Come non sono bastati i 18 punti di un buon Ben Tara (59 per cento sotto rete), e nemmeno le bordate di Semeniuk e Plotnytskyi, con 15 e 13 punti a referto. Bene anche Flavio: il centrale ha messo a terra 11 palloni con il 78% in primo tempo e 4 muri vincenti. Tra le notizie positive, il rientro di Roberto Russo, chiamato in causa al servizio per due volte. Ancora ai box invece capitan Leon.

Ora Perugia è chiamata al riscatto. Il 26 al PalaBarton si chiude il girone di andata contro Milano. La classifica di fine girone detterà la tabella di marcia dei quarti di Coppa Italia (3 gennaio) e la Sir cercherà di provare a riprendere la testa (dipenderà anche dal risultato di Trento a Padova) per avere un accoppiamento migliore.

La prima affronta infatti l’ottava in classifica, la seconda pesca la settima.

IL COMMENTO

«È un peccato questa sconfitta perché, dall’impressione che avevo in campo, stavamo giocando bene». Amarezza nelle parole di Sebastrian Solé, centrale della Sir Susa Vim Perugia che analizza la situazione dopo la sconfitta. «Nel quarto eravamo sopra, ci è mancata un po’ di tenuta. Loro hanno fatto molto bene in battuta e noi ci siamo incastrati nel sideout con qualche errore di troppo». Perugia di certo ha dato battaglia, lo confermano anche i numeri, simili nel confronto. Trento, ad esempio, ha fatto meglio al servizio con 9 ace (4 firmati da Michieletto), la Sir ne ha piazzati 7, di cui 3 di Semeniuk. I Block Devils si sono comportati meglio in attacco (60% di squadra contro 54%), ma non è bastato. Riccardo Trento: Sbertoli 1, Rychlicki 21, Podrascanin 8, Kozamernik 5, Michieletto 18, Lavia 17, Laurenzano (L), Cavuto, D’Heer. N.E.: Nelli, Acquarone, Berger, Magalini, Pace (L). All.: Soli, vice Di Pinto.

Perugia: Giannelli 3, Ben Tara 18, Flavio 11, Solè 8, Plotnytskyi 13, Semeniuk 15, Colaci (L), Held, Russo, Ropret. N.E.: Leon, Herrera, Candellaro, Toscani (L). All.: Lorenzetti, vice Giaccardi. Arbitri: Umberto Zanussi - Dominga Lot

Note: Trento 17 b.s., 9 ace, 51% ric. pos., 32% ric. prf., 54% att., 7 muri. Perugia: 21 b.s., 7 ace, 50% ric. pos., 34% ric. prf., 60% att., 8 muri.

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