Grifo, Formisano ora pensa alla cura dei dettagli

Alessandro Formisano
di Corrado Losito
2 Minuti di Lettura
Lunedì 5 Febbraio 2024, 07:55
PERUGIA - Pensare di continuare a vincere “as long as possibile”, come dicono gli inglesi, appariva accattivante quanto difficile per il Grifo. Di certo il Rimini visto al Curi, per quanto ben organizzato, non sembrava insuperabile. Il problema é legato a due fattori. Il primo riguarda il venir meno di quel pizzico di fortuna che aveva assistito il Perugia nelle ultime gare. Contro il Pontedera solo una serie di circostanze fortuite hanno impedito ai toscani di pareggiare la partita e pure a Pescara dire che il pareggio ci poteva stare non è un reato di lesa maestà. Sfortuna quindi, sia nell’occasione del tiro di Seghetti parato abilmente da Colombi in formato Champion’s sia nel colpo di testa di Sylla. L’estremo difensore è stato il migliore in campo. Lo stesso non si può dire del fischietto arbitrale. Un dubbio rigore e un paio di fuorigioco lasciano perplessi. 
Ma c’è un’altra ragione che ha impedito al Grifo di portare a casa la quinta affermazione consecutiva. Riguarda il roster, attualmente davvero corto. Formisano nel momento delle scelte nella ripresa si é girato verso la panchina e Cancellieri a parte c’erano un manipolo di ragazzini di belle speranze oltre a Ricci non utilizzabile. Insomma problemi seri, criticità che non saranno superate nemmeno contro il Sestri Levante. Con i liguri rientrerà solo lo squalificato Mezzoni. Formisano non ha digerito il pareggio malgrado giustamente abbia sottolineato la buona prestazione della squadra. «È mancato solo il gol - ha ribadito come un mantra il coach campano - abbiamo creato tante occasioni e messo tanti cross. Dovevamo essere maggiormente abili a finalizzare le chance che ci sono capitate. Ci portiamo a casa questo punto e cerchiamo di proseguire su questo percorso di crescita, ma sicuramente avremmo meritato di più anche se il Rimini si è difeso con ordine». Il problema delle assenze ha pesato anche in occasione del cambio di un Seghetti esausto. Il trainer biancorosso forse avrebbe voluto provare a giocarsi gli ultimi minuti in maniera arrembante con il trio Cudrig, Sylla, Seghetti ma la punta marchigiana non ne aveva davvero più. A proposito di Seghetti, il giocatore è apparso in crescita sia dal punto di vista dei movimenti sia sul piano dell’intesa con Sylla. È mancato soltanto il gol. «Deve essere meno frenetico nella ricerca del gol, quello viene da solo, non deve pensarci e ne farà tre a partita», ha profetizzato l’allenatore del Grifo. Intanto nelle gare di ieri la Torres si è fatta superare dal Sestri Levante, prossimo avversario del Grifo. Per un punto guadagnato sui sardi ce ne sono due persi sulla Carrarese che si è imposta in casa sull’Olbia e si è portata a meno uno dal Grifo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA