Grifo, Formisano mischia le carte: difesa a tre o a quattro

Formisano e Giugliarelli
di Corrado Losito
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Venerdì 22 Dicembre 2023, 07:10
PERUGIA - Alessandro Formisano, neo tecnico del Grifo, appartiene alla nuova generazione di allenatori, quella che “antepone” a giocatori e moduli, un’idea di calcio fatta di movimenti e dinamismo. Le parole nel corso della presentazione sono state chiare: «Non credo nei numeri, il gioco è dinamico e sono i principi che fanno la differenza. La nostra identità è ben chiara e deve rappresentare la nostra città, abituata a combattere e dominare». Un concetto chiaro che apre a un nuovo modo di approcciare il calcio attuale. 
Un dato però va sottolineato. Contro il Cesena bisognerà cambiare necessariamente qualcosa, se non nei giocatori almeno nel modulo visti i quattro gol incassati nelle ultime due partite disputate. Per quanto riguarda la questione relativa agli interpreti di certo ci sarà l’assenza di Alessandro Seghetti che Formisano conosce e ammira: «È l’esempio della nostra filosofia - ha sentenziato il coach campano - è uno dei ragazzi nati dal nostro percorso. Lui ha iniziato in Primavera sotto età, ma come Alessandro ce ne sono molti altri e vogliamo che rappresentino la base del nostro futuro. La sua assenza nelle prossime due partite peserà molto. Ci sorprendiamo quando ragazzi così giovani sono protagonisti in Italia, ma non dobbiamo essere schiavi dell’età». 
Oltre all’attuale top scorer del Grifo mancherà anche Lisi. Tornando alla disposizione tattica, a prescindere dal nuovo modo di interpretare il football moderno andranno messi in campo 11 giocatori se possibile in maniera dissimile da come erano impiegati da Francesco Baldini. Se quindi, contro Cesena, dovesse esserci la difesa a tre, in ossequio a quanto sopra, non andrebbe considerata un’abiura. Si perché finora il nuovo tecnico del Perugia ha sempre puntato su un 4-3-3 molto elastico con la formazione Primavera, un modulo che comunque ha dato soddisfazioni. La vera novità dovrebbe riguardare la contemporanea presenza dal primo di Torrasi e Kouan. A proposito della disposizione a tre, davanti ad Adamonis potrebbero giostrare tre giocatori a scelta fra Paz, Mezzoni Angella, Vulikic e Dell’Orco. In mediana ballottaggio tra Torrasi (favorito) e Paolo Bartolomei in cabina di regia con due mezzali ai lati che sempre lavorando di ipotesi saranno Kouan e Iannoni e sugli esterni a sinistra uno tra Bozzolan e Cancellieri e a destra Paz o Mezzoni. Sulla trequarti, potrebbe tornare Santoro, con Matos unica punta. Se invece il trainer del Grifo decidesse di optare per due attaccanti, spazio a Matos e Ricci con Santoro che andrebbe a prendere il posto di uno tra Kouan e Iannoni. Da non escludere la mediana a quattro con il rombo ma in quel caso resterebbero fuori i tanti esterni di centrocampo disponibili. Davanti agirebbero Matos e Ricci con Santoro sottopunta. 
L’alternativa è la difesa a quattro nonostante le problematiche emerse nelle ultime uscite. In questo caso però appare meno certo l’impiego di due attaccanti esterni. Più probabile un 4-3-1-2 con Santoro dietro a Matos e Ricci. 
Il Cesena sbarcherà al Curi forte della presenza di circa 1200 tifosi al seguito della squadra (i 1125 biglietti sono andati polverizzati immediatamente). Probabile la conferma di modulo e formazione che ha pareggiato con la Torres sabato scorso. 
LE ALTRE NOTIZIE
Cattive notizie per Federico Vazquez. Gli esami strumentali hanno confermato la lesione del muscolo semimembranoso della coscia sinistra. Intanto è stato ufficializzato il sostituto di Alessandro Formisano sulla panchina della squadra Primavera, si tratta di Giacomo Del Bene. Sarà lui a sedere in panchina nella sfida di sabato in casa dell’Entella. 
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