Grifo, un 2024 a punteggio pieno: la cura Formisano per ora funziona

Alessandro Formisano
di Antonello Ferroni
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Lunedì 29 Gennaio 2024, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 09:02
PERUGIA - Nel 2024 il Perugia conosce solo vittorie e questo da solo è un dato sbalorditivo, pensando a come era finito il 2023. Merito del nuovo corso targato Formisano, dell’impatto di un giocatore determinante per caratteristiche come Sylla, di un altro innesto azzeccato come Lewis e più in generale della svolta mentale di un gruppo che è tornato a crederci, trascinato dai suoi elementi più identitari come Kouan. 
Prima di tutti però va riconosciuto chi questa svolta l’ha studiata e voluta, chiedendo al Perugia il coraggio di rischiare anche a discapito dell’equilibrio, di tentare il tutto per tutto sperando ci sia ancora il tempo di incidere, dunque Massimiliano Santopadre e il ds Jacopo Giugliarelli, chiamati ora ad un rush finale di mercato cui il Perugia si presenterà con la serenità di chi sta bene come sta. Perché sul campo, dopo la parentesi iniziale col Cesena, Formisano ha subito preso la strada giusta e il solo confronto con le stesse partite dell’andata (6 punti contro 12) la dice lunga. Idem il dato dei gol segnati in 4 partite (10 sui 31 complessivi della squadra) che ha portato in sole 4 partite l’attacco dall’ottavo posto del giro di boa all’attuale quarto dopo Cesena, Pescara e Torres. Accade quando si gioca per fare un gol più dell’avversario. Il Perugia sta risalendo la china e fa sorridere sentir parlare di fortuna. È evidente come il primo obiettivo non sia più mantenere l’equilibrio ma provare a vincere a costo di rischiare di perdere, la doppietta di Mezzoni ne è la dimostrazione lampante: con una difesa rabberciata e contro un Pontedera super offensivo con clienti difficili come Delpupo, Ganz, Peli, i grifoni sono stati capaci di andare a segno 3 volte di cui 2 proprio grazie alle sortite offensive cercate da uno dei tre centrali. Formisano ha parlato di “accettazione del rischio con forza e identità”, un cambio di mentalità agevolato dagli innesti di Sylla e Lewis, acquisti mirati e azzeccati: il senegalese oltre a gol e assist regala un campionario di soluzioni offensive, l’olandese alla quarta partita in fila dopo sei mei di stop è già autentico baluardo. 
L’obiettivo è provarci, mal che vada preparare i playoff. Se il Cesena continua a correre (blitz ad Ancona e distacco di 14 punti invariato), la Torres è crollata a Carrara (5-1) e con 8 punti in più non sembra più irraggiungibile. Ora arrivano 3 partite “possibili” sulla carta con Rimini, Sestri e Fermana. Fare lunghi filotti di vittorie in C è cosa rara, ma non sembra più così folle l’idea di avvicinarsi allo scontro in Sardegna del 18 febbraio col minor svantaggio possibile.
MERCATO 
Da oggi entrerà nel vivo il rush finale del mercato, in chiusura giovedì alle 20. Santopadre e Giugliarelli saliranno a Milano mercoledì senza esigenze particolari, pronti a valutare le offerte per i grifoni che hanno chiesto di andare (Santoro e Furlan) con un occhio alla situazione Brescia-Dell’Orco, visto che la sconfitta di sabato potrebbe indurre Cellino e Castagnini a tentare un nuovo affondo. In entrata occhio solo alle eventuali occasioni anche in chiave futura e agli eventuali sostituti di chi dovesse partire. 
LE ALTRE NOTIZIE
Ripresa degli allenamenti oggi alle 15 per il gruppo di Formisano in vista del match con il Rimini al Curi in programma sabato (ore 18,30). Quando oltre agli infortunati Bartolomei, Vulikic, Vazquez e Bozzolan mancherà anche Mezzoni per squalifica. Atteso il rientro di Matos, assente a Pontedera per un problema familiare, alla ripresa saranno da verificare le possibilità di recupero di Dell’Orco, che dovrebbero essere concrete, nonché quelle di Ricci.
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