Cosa è cambiato quindi? Innanzitutto la squadra, oltre a essere più compatta di prima, partecipa tutta all’azione. Ne consegue che i gol sono arrivati da tanti giocatori. Finora dall’arrivo di Formisano, in quattro gare hanno segnato cinque marcatori diversi ma soprattutto le reti sono state propiziate da giocatori di ruoli differenti: due gol da parte degli attaccanti, Sylla e Ricci, e tre da parte di due esterni, Lisi e Paz. Un elemento suffragato dalla crescita della media realizzativa da parte dei biancorossi. Con Francesco Baldini il Perugia segnava in media di 1,1 gol a partita, con l’attuale tecnico la media si è alzata notevolmente arrivando all’1,75 per gara. Se poi si escludesse lo sfortunato match con il Cesena si salirebbe ulteriormente arrivando a circa 2,26 per match. Dati tutt’altro che casuali che denotano una netta crescita sotto il punto di vista dei gol fatti.
Brutte notizie dall’infermeria, Paolo Bartolomei ha riportato la frattura di due costole e dovrà restare fermo per circa un mese. L’assenza del centrocampista toscano si aggiunge a quelle di Bozzolan con problemi alla clavicola, oltre a Ricci e Vazquez. L’argentino potrebbe essere pronto tra una decina di giorni. Da valutare anche le condizioni di Cristian Dell’Orco fermo per un risentimento muscolare. Oggi se ne saprà di più. La sua presenza appare ancora in dubbio. Più difficile il recupero per Stipe Vulikic che dopo il colpo al piede preso contro la Spal dovrà sottoporsi a esami. Rientrati in gruppo, invece, Angella e Morichelli che sono disponibili per la gara di sabato così come Iannoni e Santoro che hanno scontato il loro turno di squalifica. Il centrocampista siciliano lavora a parte ma non dovrebbero esserci problemi. Intanto è stata ufficializzata la cessione a titolo temporaneo di Christian Acella (di proprietà della Cremonese) alla Giana Erminio fino al termine della stagione.
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