Il Grifo di Formisano ha cambiato identità: ora tutti all'attacco

Sylla
3 Minuti di Lettura
Giovedì 25 Gennaio 2024, 07:30
PERUGIA La crescita del Grifo negli ultimi match, al netto di alcuni problemi che, indubbiamente, vanno ancora limati appare evidente. Tra le varie note positive c’è anche quella delle reti realizzate. La questione non è di poco conto dal momento che fino a qualche partita fa il problema del Perugia era proprio quello dell’attacco. Sotto questo ambito va fatta una premessa, la criticità riguardante le poche reti realizzate non era necessariamente ascrivibile alla prima linea o per meglio dire lo era in parte. Già perché fino all’arrivo di Sylla, dati alla mano, Federico Vazquez aveva messo a segno tre reti (con un assist) con una media di un gol ogni 235 minuti. Alessandro Seghetti di realizzazioni ne aveva fatte 5 (sempre con due assist) in poco più di 840 minuti con una media di un gol ogni 160. Insomma non un attacco disastroso. I problemi sono dettati dalla mancanza di alternative e dal fatto che complessivamente i biancorossi faticavano a vedere la porta. Lo stesso Youssouph Cheikh Sylla prima di dire sì al Perugia aveva segnato 5 reti in 1350 minuti con un gol ogni 226 più o meno al livello di Vazquez. Intendiamoci non che l’arrivo del puntero senegalese sia superfluo, tutt’altro visto che oltre a una buona confidenza con la rete, appare molto abile nell’apertura degli spazi per i centrocampisti e gli esterni. 
Cosa è cambiato quindi? Innanzitutto la squadra, oltre a essere più compatta di prima, partecipa tutta all’azione. Ne consegue che i gol sono arrivati da tanti giocatori. Finora dall’arrivo di Formisano, in quattro gare hanno segnato cinque marcatori diversi ma soprattutto le reti sono state propiziate da giocatori di ruoli differenti: due gol da parte degli attaccanti, Sylla e Ricci, e tre da parte di due esterni, Lisi e Paz. Un elemento suffragato dalla crescita della media realizzativa da parte dei biancorossi. Con Francesco Baldini il Perugia segnava in media di 1,1 gol a partita, con l’attuale tecnico la media si è alzata notevolmente arrivando all’1,75 per gara. Se poi si escludesse lo sfortunato match con il Cesena si salirebbe ulteriormente arrivando a circa 2,26 per match. Dati tutt’altro che casuali che denotano una netta crescita sotto il punto di vista dei gol fatti. 
Brutte notizie dall’infermeria, Paolo Bartolomei ha riportato la frattura di due costole e dovrà restare fermo per circa un mese. L’assenza del centrocampista toscano si aggiunge a quelle di Bozzolan con problemi alla clavicola, oltre a Ricci e Vazquez. L’argentino potrebbe essere pronto tra una decina di giorni. Da valutare anche le condizioni di Cristian Dell’Orco fermo per un risentimento muscolare. Oggi se ne saprà di più. La sua presenza appare ancora in dubbio. Più difficile il recupero per Stipe Vulikic che dopo il colpo al piede preso contro la Spal dovrà sottoporsi a esami. Rientrati in gruppo, invece, Angella e Morichelli che sono disponibili per la gara di sabato così come Iannoni e Santoro che hanno scontato il loro turno di squalifica. Il centrocampista siciliano lavora a parte ma non dovrebbero esserci problemi. Intanto è stata ufficializzata la cessione a titolo temporaneo di Christian Acella (di proprietà della Cremonese) alla Giana Erminio fino al termine della stagione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA