Foligno, Festa di Scienza e Filosofia: “La nave che sta approfondendo il Mediterraneo verso l’approdo”

Foligno, Festa di Scienza e Filosofia: “La nave che sta approfondendo il Mediterraneo verso l’approdo”
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Domenica 14 Aprile 2024, 09:30

FOLIGNO - La nave di “Festa di Scienza e Filosofia” si prepara all’approdo. Dopo tre giornate intense per quantità di incontri e proposte laboratoriali, che hanno registrato grande apprezzamento da parte del pubblico di appassionati e curiosi, tra le due città di Foligno e Fabriano, si va verso la conclusione del viaggio che in questa XIII edizione ha avuto come protagonista indiscusso il Mediterraneo con le sue acque e le sue terre, con la sua storia tra passato, presente e futuro. Intanto continuano a crescere le prenotazioni alle conferenze, che nella giornata di venerdì 12 aprile hanno superato quota 10mila. Concluso il ciclo di incontri dedicato alle scuole, sono ventidue gli incontri in agenda per l’ultima giornata. Quella, cioè di domenica 14 aprile, che avrà come unico palcoscenico la città di Foligno, dopo la chiusura della due giorni fabrianese. Una giornata, la quarta, che si aprirà alle 10.30 con le prime tre conferenze che spazieranno dal teatro alla filosofia, dalla storia alla mente e che vedranno intervenire Lorenzo Chiuchiù, professore all’Accademia della Lingua Italiana di Assisi; Guido Barbujani, professore di Genetica all’Università degli Studi di Ferrara; e Giuseppe Quaranta, psichiatra e professore a contratto di Medicina delle dipendenze all’Università UniCamillus Roma. Ma domenica si parlerà anche di Medio Oriente, con una tavola rotonda che vedrà seduti al tavolo Fernando Ferroni, professore ordinario del Gran Sasso Scienze Institute, associato INFN e designato alla direzione di Progetto Einstein Telescope (ET); Gihan Kamel, professoressa alla Helwan University Egitto, responsabile Sesame e ambasciatrice della Scienza per la Pace; Giorgio Paolucci, direttore scientifico fino al 2019 di Sesame e dal 2020 Chef Scientific Officer del laboratorio Elettra di Trieste.

In collegamento, invece, David Levy, professore alla Tel Aviv University; e Eliezer Rabinovici, professore alla Hebrew University, presidente del Cern Council e uno dei padri fondatori di Sesame. E ancora, Marco Andreatta, professore ordinario di Geometria all'Università di Trento, con “Mostrare e dimostrare”; Pierluigi Contucci, professore ordinario di Fisica Matematica all’Alma Mater Studiorum Università degli Studi Bologna, con “La rivoluzione dell’intelligenza artificiale”; Eugenio Coccia, direttore dell’Institute for High Energy Physics di Barcellona, con “Spazio e tempo dall’antica Grecia alla Gravità quantistica”; e il linguista Massimo Arcangeli con “Il Mediterraneo fra l’antichità classica e l’età medievale”. In chiusura, infine, l’analista geopolitico Dario Fabbri con una conferenza dal titolo “Il leader e la colpa del mondo”; e il fisico Roberto Battiston con “La nuova corsa allo Spazio”. Ultimo giorno, infine, per i laboratori di “Experimenta”, ospitati a palazzo Brunetti Candiotti e per gli eventi collaterali promossi in collaborazione con le associazioni del territorio.

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