IL CONTROLLO
Il controllo da parte dei militari della Compagnia di Foligno è scattato, quindi, automaticamente anche per verificare il perché di quella singolare situazione e accertare, anche in chiave di sicurezza stradale, se il conducente dell’utilitaria avesse o meno bisogno di supporto. Al fermo del veicolo c’è stata la scoperta. L’auto, apparentemente non in buone condizioni complessive, oltre allo pneumatico sparito e al cerchione scintillante che fungeva da ruota, aveva alla guida un automobilista risultato poi al volante con un elevato tasso di alcol nel sangue. E’ stato quindi effettuato nel contesto delle procedure di accertamento e verifica l’alcol test con etilometro che ha dato un esito ben al di sopra delle potenziali previsioni. L’uomo al volante, un Italiano residente fuori dal territorio di Foligno, guidava con un tasso alcol emico superiore a quattro volte il limite di legge consentito. All’atto della contestazione l’uomo avrebbe detto di non fidarsi dell’etilometro dei carabinieri e quindi è stato accompagnato in ospedale per ulteriori accertamenti. In questo caso le verifiche svolte al San Giovanni Battista non solo hanno confermato quanto verificato dai militari ma hanno dato un responso addirittura leggermente superiore alla precedente verifica col il tasso alcol emico vicino quasi a quattro volte e mezzo il limite di legge.
GLI SVILUPPI
A seguito, quindi, delle risultanze, è scattato il sequestro del veicolo e per l’automobilista il ritiro della patente di guida. Sembrerebbe che il guidatore della Fiat Panda fosse intenzionato a tornare verso la propria abitazione in quelle condizioni. L’intervento dei militari della Compagnia di Foligno, impegnati in un controllo a vasto raggio del territorio, ha permesso di scongiurare possibili conseguenze alla viabilità garantendo anche l’incolumità dello stesso automobilista sorpreso al volante sotto l’effetto dei fumi dell’alcol.
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