Foligno, il Comune vara un pool per studiare il peso della Dad nel contrasto al Covid 19

Foligno, il Comune vara un pool per studiare il peso della Dad nel contrasto al Covid 19
di Giovanni Camirri
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Venerdì 18 Dicembre 2020, 13:30

FOLIGNO - “Per contrastare la pandemia da Covid-19 abbiamo attivato un pool di analisi composto da me, dalla dirigente dell’Ufficio Istruzione del Comune Ilenia Filippetti e dal dottor Armando Mattioli dirigente del Dipartimento Prevenzione e Medicina del Lavoro”. A parlare con Il Messaggero è Paola De Bonis assessore del Comune di Foligno con delega a scuola, alta formazione, politiche giovanili, pari opportunità, iniziative per la memoria, cooperazione internazionale. “Vogliamo capire – prosegue De Bonis – il livello numerico dei casi di positività al Covid 19 nelle scuole del primo ciclo, e quindi fino alle medie, e di secondo ciclo, quindi le superiori. Per questo abbiamo richiesto a tutte le scuole interessate schede relative al periodo che va dal 14 settembre scorso, primo giorno di lezione del corrente anno scolastico, alla data del 10 dicembre, giorno in cui si completa la rilevazione. L’analisi di questi dati, che interessano tanto gli studenti, quanto i docenti e il personale scolastico in generale, ci permetterà di capire i numeri, la localizzazione, ma ci consentirà pure di capire se e quanto abbia inciso, e mi riferisco alle superiori, la didattica a distanza come mezzo per il contenimento dl contagio. Le lezioni a distanza, infatti, sono state, al li la di ogni valutazione, un elemento effettivo di distanziamento tra gli studenti. Vogliamo capire – prosegue – nei limiti delle nostre competenze, anche grazie all’impegno degli uffici che fanno capo al mio assessorato, come poterci approcciare alla ripartenza prevista per il 7 gennaio prossimo. Se ci riferiamo allo studio del Miur che spiega come l’incidenza pandemica sia alta a scuola, ed in questo l’Umbria ha numeri importanti in base a quella rilevazione, vogliamo anche comprendere cosa si può fare per migliorare.

Vogliamo comprendere di più e meglio l’evoluzione del contagio sia per avere un quadro chiaro dello stato dell’arte, sia per avere il polso della situazione sia per lavorare su idee e progetti, concreti e fattibili, rispetto al contrasto alla pandemia. Viglio dire con estrema chiarezza – ribadisce l’assessore – che questa analisi non duplica altre attività o non vuole sostituirsi o andare in contrasto con competenze specialistiche o di settore. L’assessorato, e voglio ringraziare gli uffici e i dipendenti tutti per l’impegno costante che li contraddistingue, sta operando per comprendere di più e meglio come può amplificare il proprio apporto nella lotta alla pandemia. Non entro in merito alla questione dei trasporti in quanto oggetto di confronto tra dirigenti scolastici, Ufficio Scolastico Regionale e le istituzioni. Ci stiamo muovendo, invece, per avere la fotografica che spieghi quanto la pandemia da Covid 19 abbia inciso sulla popolazione e l’attività scolastica nel territorio del Comune di Foligno. Torno a ribadire che uno dei punti che vogliamo approfondire è quello legato all’incidenza della Dad sul contrasto al contagio. Il ragionamento non è Dad si, Dad no, ma è capire se quella forma di distanziamento riassunta nella didattica a distanza, appunto la Dad possa o meno aver avuto un peso nella riduzione della diffusione del Covid. Nei prossimi giorni, quando l’invio delle schede richieste alle scuole, sarà completato inizieremo gli approfondimenti che ci porteranno alla definizione del quadro della situazione. Il nostro obiettivo come amministrazione comunale è quello di arrivare a dare un contributo importante alla riapertura sicura – conclude l’assessore De Bonis – delle scuole dopo le vacanze natalizie”.

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