Foligno, Amoni (Confcommercio): «Così la Fiera può tornare in centro storico»

Foligno, Amoni (Confcommercio): «Così la Fiera può tornare in centro storico»
di Giovanni Camirri
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Mercoledì 23 Marzo 2022, 11:00

FOLIGNO «Stiamo ragionando come Confcommercio e Fiva, con il coinvolgimento del Comune, sulla possibilità di riportare la fiera in centro storico». A dirlo, parlando con Il Messaggero, è Aldo Amoni presidente di Confcommercio. “«l ragionamento – dice Amoni – muove da una serie di fattori. Primo fra tutti il successo del Mercato Europeo che ha da poco chiuso i battenti. Un successo di pubblico, di organizzazione e sopratutto di modalità scelta per presentare gli espositori. Mi riferisco alla tipologia di gazebo impiegati che consente comune il transito di veicoli di soccorso e di pronto intervento e di tutti quelli autorizzati al passaggio nelle zone interessate dall’evento. Partendo da questo elemento vogliamo sviluppare gli altri. Si sta pensando a fare della Fiera di San Feliciano 2023 un numero zero con una formula innovativa. Non più i due giorni successivi – ribadisce – la Solennità del Patrono di Foligno, appunto San Feliciano, ma un solo giorno e tutto concentrato in centro storico. I furgoni e banchi più grandi potrebbero essere tranquillamente collocati nelle piazze del centro: dal piazza Garibaldi a Piazza San Domenico. Le vie, invece, potrebbero essere piacevolmente invase dai gazebo di esposizione modello mercato Europeo. La concentrazione in un solo giorno permetterebbe un gestione più snella della grande location, appunto il centro storico di Foligno.

Diversamente, e cioè la classica formula in due giorni, sarebbe difficile, se non impossibile da realizzare sopratutto perché le zone interessate toccherebbero tutto il cuore cittadino. Crediamo che in questo modo si andrà a riproporre la tradizione della Fiera in centro a Foligno tenendo conto di tutti i fattori, primo fra tutti quello di ridurre da un lato i potenziali disagi per i residenti e di contribuire a dare movimento che diventa sostegno alle attività commerciali cittadine già colpite dalle conseguenze della pandemia da Covid 19. Il progetto è in fase iniziale e dovrà valutare ogni aspetto che possa portare alla sua realizzazione. Un segnale importante lo abbiamo avuto dal Mercato Europeo che con la tre giorni conclusa domenica ha detto chiaro e tondo che la gente, nel rispetto di tutte le normative, ha voglia di riappropriarsi della città. E voglio ricordare che in questi tre giorni non c’erano solo folignati tra i visitatori ma si sono sentite le cadenze di tantissime regioni italiane e di molti stranieri e questo è un ottimo segnale per tutti. Non dimentichiamo che – conclude il presidente Amoni – Foligno ha una carta vincente in più essendo città pianeggiate e quindi più facile per tutti da vivere a piedi o in bicicletta».

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