PERUGIA - Quattrocento domande per ventiquattro posti. Eppure gli aspiranti docenti di Educazione Motoria nella scuola Primaria sono fortunati perché negli ultimi venti anni questo è il secondo concorso messo in campo dal Miur e unico specifico per l’insegnamento nel primo grado di grado da quest’anno anche nelle classi quarte, oltre le quinte, delle Elementari. Docenti fortunati per la possibilità di entrare in ruolo, un po’ meno la possibilità di usufruire delle strutture adeguate all’insegnamento, ovvero le palestre che nella nostra regione sono presenti solo nel 32% delle sedi scolastiche. Secondo uno studio di Openpolis sono solo 256 su un totale di 800 le sedi scolastiche dotate di una palestra degna di chiamarsi tale.
CONCORSO Il concorso sarà gestito dall’Usr delle Marche che ha ricevuto per le due regioni 1015 domande per 61 posti (in Italia sono 1.740) di cui, appunto, 24 per l’Umbria che avrà una sua graduatoria. Le date per le prove non sono state ancora stabilite ma l’inizio è imminente (dicembre?) anche se l’entrata in ruolo dei 24 vincitori è prevista per l’inizio del prossimo anno scolastico. Il concorso, riservato ai laureati in Scienze Motorie (laurea magistrale), prevede una prova scritta, una orale e il conteggio dei titoli. «Per le Scienze Motorie - dice il professor Lorenzo Bertinelli, coordinamento regionale per gli interventi a sostegno dell’attività fisica, motoria e sportiva dell’Usr - questo è un buon momento per entrare in ruolo per due motivi: in Umbria siamo molto fortunati perché in questi anni ci sono stati e ci sono tantissimi pensionamenti; poi con la introduzione delle Scienze Motorie alle Primarie la richiesta è molto alta, di precariato ce n’è stato tantissimo prima da fine anni Novanta fino al 2016 quando è stato bandito il concorso.
ATTIVITA' «La scuola primaria ha molta, moltissima necessità di avere un laureato in Scienze Motorie. – spiega poi il professor Bertinelli - Per i primi anni di scuola dei ragazzi – spiega - un esperto in materia è indispensabile.