Perugia: inghiotte una pallina di droga, paura per un bimbo di due anni. Denunciati i genitori e un amico

Perugia: inghiotte una pallina di droga, paura per un bimbo di due anni. Denunciati i genitori e un amico
di Michele Milletti
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Martedì 13 Dicembre 2022, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 17:36

PERUGIA - Una pallina in bella vista. Dentro casa. Una pallina che a prima vista può sembrare una caramella. O un cioccolatino. Una pallina che può ingannare anche un adulto poco avvezzo a certe cose, figurarsi un bimbo di appena due anni. Che vede quella pallina mentre sta giocando e la prima azione è quella di ingoiarla. E mangiarsela.

Peccato che quella pallina non sia un dolcetto, ma un brutto scherzetto. Involontariamente quanto incautamente fatto dagli amici dei suoi genitori, e di conseguenza anche dai genitori stessi del bambino. Quella pallina infatti è droga. Hashish, per l’esattezza. Il resto di una dose di “fumo” che magari per un organismo adulto è pochissima cosa, ma per quello di un bimbo può essere ovviamente molto dannoso. Oltre mezzo grammo di hashish, che il bimbo ha preso e ingerito. È successo nella serata di sabato.

Per sua fortuna almeno genitori e amici sono stati velocissimi ad accorgersi che la dose di fumo era improvvisamente scomparsa e dunque a fare “uno più uno” e correre immediatamente in ospedale.
L’altra fortuna del piccolo è che la strada da percorrere verso il pronto soccorso del Santa Maria della misericordia non era tantissima, dal momento che si trovava in un’abitazione nella zona di Castel del Piano.
Una volta arrivati in ospedale, i genitori hanno subito consegnato il piccolo nelle mani del personale medico sanitario del pronto soccorso.

Il bambino, dopo il racconto di quanto avvenuto, è stato immediatamente trasferito nel reparto di Pediatria dove è stato costantemente monitorato. Secondo quanto si apprende, il bambino sarebbe rimasto sempre cosciente e ha anche dovuto ovviamente subire una lavanda gastrica per eliminare il quantitativo di droga che aveva inavvertitamente ingerito.

Inevitabile la segnalazione all’autorità giudiziaria, con la procura che ha delegato i carabinieri della stazione di Castel del Piano di svolgere tutti gli accertamenti del caso. Al termine dei quali i genitori, di 26 e 28 anni, sono stati denunciati per lesioni mentre un loro amico, anche lui 26enne, per lesioni e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

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