Il riempimento medio dei treni regionali è pari al 16%, già calcolato in base alla nuova disponibilità al 50% di posti a sedere sui convogli. Per la giornata di martedì, il dato parziale dei viaggiatori dell’Umbria aggiornato alle ore 17 è di 1966 che conferma il dato del giorno in cui c'è stato l'alleggerimento del lockdown.
«Con un incremento dell’offerta di circa il 25% rispetto alla scorsa settimana-spiegano da Trenitalia- sono 45 al giorno i convogli del trasporto regionale in circolazione in Umbria durante la Fase 2 dell’emergenza sanitaria Covid-19 che, grazie agli accordi con la Regione Umbria committente del servizio, consentono di spostarsi in treno nel rispetto delle disposizioni previste in materia di tutela della salute pubblica».
A tale scopo, sono stati predisposti interventi attuati gradualmente su tutti i treni della flotta: marker sui sedili da non occupare, segnaletica sulle porte per separare i flussi di salita e discesa, indicazioni sui pavimenti per indirizzare i passeggeri verso l’uscita più vicina e per il rispetto della distanza di sicurezza tra le persone a bordo.
Potenziate, inoltre, le attività di sanificazione e igienizzazione su tutti i treni.
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