Perugia, allerta sicurezza:
da un'auto spuntano trenta armi clandestine

Perugia, allerta sicurezza: da un'auto spuntano trenta armi clandestine
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Sabato 23 Settembre 2017, 14:03 - Ultimo aggiornamento: 17:04
PERUGIA - La polizia, nell’ambito di un’operazione finalizzata al contrasto del fenomeno dei furti in abitazione e della detenzione illegale di armi, ha tratto in arresto un pluripregiudicato e denunciato il suo complice minorenne. Da tempo gli investigatori della squadra mobile tenevano sotto controllo un giovane italiano, già responsabile di furti e nei cui confronti sussistevano fondati sospetti che potesse detenere armi o refurtiva, effettuando infine una perquisizione domiciliare.

Il blitz ha dato esito positivo, consentendo di ritrovare e sequestrare due fucili da caccia calibro 12, risultati rubati  in un'abitazione di Castel del Piano lo scorso aprile. Al termine degli accertamenti il giovane è stato denunciato per ricettazione e di detenzione illegale di armi comuni da sparo.

Nel prosieguo investigativo, i poliziotti sono entrati nell'abitazione  di 47enne, anch’ egli perugino, e anche lui con problemi con la giustizia legati ai furti. Anche in questo caso la ricerca ha dato esito positivo: grazie ad una prolungata attività di appostamento, i poliziotti gli hanno sequestrato una canna di fucile da caccia cal 12, parte del terzo fucile asportato in occasione del furto in abitazione; 23 fucili ad avancarica; 2 fucili a canna sovrapposta, 2 fucili monocanna, 2 revolver a tamburo calibro 22, queste ultime tutte armi clandestine poiché prive di matricola o altri segni identificativi; nonché 1 fucile semiautomatico calibro 12 per cui sono in corso ulteriori accertamenti e 66 cartucce da caccia calibro 12.

Il 47enne, che non è titolare di alcun titolo di polizia in materia di armi, al termine delle incombenze di rito è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione e porto di armi comuni da sparo clandestine, di detenzione illegale di munizionamento comune da sparo, nonché denunciato per l’ulteriore reato di ricettazione e portato in carcere a Capanne. I due fucili e la canna del terzo fucile asportati in occasione del furto in abitazione a Castel del Piano sono stati riconosciuti come propri dal legittimo proprietario.
 
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