Caccia agli storni, il jazz ferma le trombe

Caccia agli storni, il jazz ferma le trombe
di Sergio Capotosti
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Sabato 17 Settembre 2022, 08:42

TERNI «Gli storni si sono allontanati sia in piazza Tacito che in Largo Furio Miselli, ma per ora ci siamo fermati perché ci sono i concerti di Umbria Jazz»: la vicesindaca Benedetta Salvati traccia un primo bilancio dell'iniziativa messa in campo dal Comune di Terni per allontanare i volatili. «Stiamo facendo passare una questione seria per una barzelletta», aggiunge la vicesindaca riferendosi in particolare alle battute circolate via social tanto da parte di consiglieri di opposizione quanto di maggioranza. Il rischio che la vicesindaca vorrebbe evitare è quello che anni addietro ha martoriato interi quartieri di Roma. «In certo zone della Capitale, come alla Termini, dovei passare con l'ombrello», avverte la vicesindaca Salvati. Ombrello che ovviamente serviva per ripararsi dal guano degli storni. Non solo il rumore fastidioso, ma la presenza di questi volatili rappresenta anche un problema di salute pubblica. Senza contare i danni che causano alle auto parcheggiate sotto gli alberi. E le zone calde a Terni sono piazza Tacito e Largo Furio Miselli, dove il Comune, con i tecnici dell'Asm, è intervenuto con le trombette per allontanare i volatili. «Stiamo cercando di capire se attraverso questi dissuasori acustici riusciamo a mandare via gli storni. Tale attività - ricorda la vicesindaca Salvati - è stata posta in atto anche lo scorso anno perché ogni anno come in tante città si ripresenta questo problema di non facile soluzione. Questa attività è legata alle gravi problematiche di tipo igienico sanitario che lo stazionamento di questi uccelli provoca».
I FALCONIERI
Oltre alla battute via social che si sono scatenate alla vista dei tecnici Asm, versione tifosi con le trombette, si sono registrati anche problemi con alcuni residenti che hanno fatto intervenire gli agenti della municipale per far cessare il rumore delle trombette. «Asm - spiega la vicesindaca Salvati - non ha agito di sua iniziativa ma su specifica indicazione del Comune. Probabilmente si sono fermati per via di qualche reclamo. Penso sia opportuno sopportare qualche giorno al fine di riuscire ad ottenere un risultato utile a tutta la collettività». L'alternativa alle trombette potrebbe essere l'utilizzo dei falconieri. «In questo caso però - conclude la vicesindaca Salvati - oltre ad essere un intervento costoso non sempre consente di ottenere il risultato sperato, in particolare con gli storni. I falconieri sono più adatti per i piccioni».
 

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