La Ternana cade a La Spezia
squadra spenta
Aresti para un rigore a Piccolo

Nuovi attori, Ternana vecchia. Questo in sintesi il canovaccio della partita che ha visto vincere lo Spezia per 2 a 0. Ternana vecchia perché i gol sono arrivati su palla inattiva. Il primo al 18’ con una punizione deviata in porta da Djokovic che sovrasta tutti, il secondo su calcio di rigore trasformato da Granoche per un fallo di mani in area di Valjent. Non solo. I primi tiri in porta dei rossoverdi sono pervenuti solo sul finire della ripresa con una conclusione da lontano di Falletti, controllato senza troppi problemi da Chichizola che poi si esalta su un colpo di testa di Acquafresca subentrato ad uno spento Avenatti In pieno recupero Aresti para un penalty a Piccolo concesso per l’atterramento di Granoche ad opera di Petriccione.
Per Gautieri c’è molto da lavorare, soprattutto in chiave derby che si disputerà domenica 12 febbraio.
SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini, Ceccaroni, Migliore; Sciaudone (27’st Pulzetti), Errasti, Djokovic (33’st Maggiore); Mastinu (21’st Piccolo), Fabbrini, Granoche. A disp.: Valentini, Signorelli, Baez, Okereke, Datkovic, Vignali. All.: Di Carlo
TERNANA(4-3-3): Aresti; Zanon, Meccariello, Valjent, Rossi; Defendi, Ledesma, Di Noia (16’st Petriccione); Pettinari (27’st Palombi), Avenatti (27’st Acquafresca), Falletti. A disp.: Alleori, Masi, Palumbo, Contini, Diakitè. All.: Gautieri
RETI: pt 18’ Djokovic, st 25’ Granoche su rigore
​Arbitro: Di Martino di Teramo
Note: ammoniti Defendi, Pettinari, Valjent, Rossi, Ceccaroni. Angoli 3 a 1 per la Ternana