Qualità dell'aria, il Comune
alla sfida dei fatti: Ast, auto
e Zona zero, ecco la ricetta

L'assessore Benedetta Salvati
di Sergio Capotosti
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Venerdì 14 Settembre 2018, 14:12 - Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 09:01
Una "Zona Zero" extra large, che arriverà fino a Narni, limitazioni del traffico per più giorni durante la settimana, la riconferma dello stop ai camini e telecamere di videosorveglianza sulle ciminiere industriali dell'Ast. Ma anche «no a Terni polo unico di incenerimento dei rifiuti». La ricetta per curare la qualità dell'aria di Terni è servita. Condita anche da incentivi per l'acquisto di bici e auto elettriche. Provvedimenti che il Comune «adotterà prima che scatti l'allarme Pm10». Lo annuncia l'assessore all'ambiente del Comune di Terni, Benedetta Salvati. L'occasione per conoscere quale sarà la politica che Palazzo Spada adotterà per contenere le fonti di inquinamento arriva durante una pausa del convegno Sentieri da percorrere, organizzato dal Comune per affrontare il tema del rapporto tra malattie e ambiente nella Conca Ternana. Le risorse per mettere in campo le azioni annunciate dall'assessore Salvati arriveranno dall'accodo di programma con il Ministero dell'Ambiente in fase di approvazione. «Il modello da seguire - ha detto l'assessore Salvati nel corso del suo intervento - è quello adottato nella Pianura Padana per contrastare le polveri sottili»

«Le limitazioni al traffico, che non sarano le targhe alterne, saranno applicate per più giorni», spiega l'assessore Salvati. «Tra le azioni che saranno previste nel Piano regionale per la qualità dell'aria - prosegue l'assessore - anche provvedimenti che ricalcano la Zona Zero ma che coinvolgeranno anche Narni».
Una rivoluzione nella viabilità che sarà spiegata nel dettaglio nei prossimi giorni. Il tanto criticato provvedimento che impone di spegnere per due volte a settimana i camini domestici per contenere le Pm10 sarà ripreso dall'assessore Salvati. «Dagli impianti a biomasse - dice - si registrano grossi aumenti di polveri sottili». Occhi puntati anche sull'Ast. In particolare per quanto riguarda l'installazione di telecamere di sicurezza in cima ai camini industriali per monitorare i fumi. «Una soluzione che stiamo studiando», annuncia l'assessore Salvati. Ma visto che l'incidenza delle patologie rispetto al quadro ambientale di riferimento è condizionata anche dagli stili di vita, concetto ripetuto allo sfinimento nel corso del convego di questa mattina, l'assessore Salvati è pronto a mettere sul piatto risorse per l'acquisto di bici elettriche. «I fondi arriveranno dall'accordo di programma».
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