A Orvieto la IX edizione del "Festival del Dialogo", si parlerà di Globalizzazione

A Orvieto la IX edizione del "Festival del Dialogo", si parlerà di Globalizzazione
di Monica Riccio
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Venerdì 7 Ottobre 2022, 08:33

“Globalizzazione: crisi e nuove prospettive” è il tema della IX edizione del Festival del Dialogo che si terrà a Orvieto, a Palazzo dei Sette e Palazzo del Popolo, venerdì, sabato e domenica. Ad organizzare l'evento è come di consueto l'associazione ApertaMenteOrvieto con l’obiettivo di attivare e mantenere vivo un dialogo costante tra più parti sociali e istituzionali.

Patrocinato dal comune e organizzato in collaborazione con la Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto” e il liceo scientifico “Ettore Majorana”, il festival è aperto a tutta la cittadinanza con incontri, laboratori ed eventi collaterali.

Ricco il programma delle iniziative: si comincia venerdì alle 17 nell'Atrio del Palazzo dei Sette con i saluti istituzionali seguiti dalla conferenza intitolata “La globalizzazione è finita?”. Ne parleranno il giornalista Fulvio Scaglione, già vicedirettore di Famiglia Cristiana e Paolo Cornetti, consulente politico e spin doctor che si interessa di teoria politica, geopolitica e comunicazione.

Il Palazzo dei Sette sarà anche il punto di ritrovo e partenza della passeggiata “Le perle nascoste di Orvieto”, appuntamento in programma sabato alle 9.30, per ri-scoprire il centro storico della città attraverso la pratica sportiva dell'orienteering in un percorso predefinito. Nel pomeriggio, invece, alle 17 nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Popolo si svolgerà l’incontro dal titolo “Proteggere la biodiversità e le scienze della vita. Due obiettivi irrealizzabili nel contesto socio-economico e accademico attuale” con l'imprenditore Valentino Mercati, presidente di Aboca, in dialogo con la giornalista Beatrice Curci.

Domenica infine alle 11 nell'Atrio del Palazzo dei Sette è in programma il laboratorio di pittura e creatività per bambini da 3 a 10 anni animato da Stefania Conticchio.

Alle 17, invece, focus su “La sovranità alimentare e la spesa quotidiana: le nostre scelte a tavola” con Monica Petronio (Slow Food Umbria) e Alessandra Cannistrà (Slow Food Orvieto).

Come consuetudine il Festival avrà anche una cornice di artisti presso l'atrio del Palazzo dei Sette. «Una collettiva fortemente voluta dall'associazione ApertamenteOrvieto – spiega la curatrice della mostra Anna Appolloni - capace di arricchire di contenuti chi, passando per Corso Cavour, rivolgerà uno sguardo verso la Torre del Moro ed il Festival stesso».

«Noi pensiamo che la globalizzazione sia uno dei temi del nostro tempo - afferma Erasmo Bracaletti, presidente di ApertaMenteOrvieto - l’umanità vive un momento di grande incertezza e paura per la guerra che non avrebbe né vinti né vincitori, per le nuove povertà che sono sotto i nostri occhi, per la natura che si sta ribellando e ci sta travolgendo, per le vecchie e nuove epidemie. Ma la paura più grande è il buio del futuro. Il dialogo allora è l’unico mezzo per fare la nostra parte aprendoci ad altre culture, alle nuove esigenze dell'umanità, ad un nuovo modo di vivere su questo pianeta».

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