Antartide, lo scioglimento dei ghiacci è iniziato negli anni '40

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Mercoledì 28 Febbraio 2024, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 10:53

Lo studio condotto da Julia Wellner dell'Università di Houston, pubblicato sulla rivista Pnas, rivela che il processo di scioglimento dei ghiacci nell'Antartide occidentale ha avuto inizio negli anni '40, in particolare nel ghiacciaio Thwaites, uno dei più estesi a livello globale. Questo fenomeno è stato collegato al El Niño tra il 1939 e il 1942. Sebbene sia noto che il tasso di fusione dei ghiacci antartici si sia intensificato dagli anni '70, la mancanza di dati precisi per periodi precedenti ha reso difficile comprendere l'evoluzione storica fino all'impiego dei carotaggi. Questi ultimi, pur offrendo una precisione inferiore rispetto ai dati satellitari, hanno permesso di tracciare la storia del ghiacciaio Thwaites, il cui scioglimento completo potrebbe innalzare il livello dei mari di circa 65 centimetri. Risultati indicano che, nonostante un ritiro graduale iniziato circa 9.400 anni fa, un marcato cambiamento si è verificato a metà del XX secolo, potenzialmente scatenato dall'arrivo di correnti d'acqua più calde legate a El Niño. Questo evento ha potuto accelerare la fusione dei ghiacci, un processo che continua ancora oggi. James Smith, coautore dello studio, sottolinea che una volta innescato, il ritiro della calotta glaciale può proseguire per decenni, suggerendo che le attuali trasformazioni dei ghiacciai Thwaites e Pine Island potrebbero essere state avviate negli anni '40.

Scioglimento ghiacciai, ecco quandto tutto è iniziato

I nuovi dati arrivano dal ghiacciaio Thwaites, in assoluto uno dei più grandi al mondo, il cui completo scioglimento si stima farebbe innalzare i mari di circa 65 centimetri. I carotaggi della regione indicano che il Thwaites già a partire da 9.400 anni fa iniziò un graduale ritiro, ma un cambiamento brusco sarebbe avvenuto a partire dagli anni '40 del secolo scorso. Un cambiamento che potrebbe essere associato al verificarsi de El Nino verificatori tra il 1939 e il 1942, il fenomeno climatico periodico che si origina nel Pacifico e che ha profonde influenze anche nel resto del pianeta. L'arrivo massiccio di correnti di acqua più calde nella regione Antartica potrebbe aver innescato uno scioglimento accelerato dei ghiacci, i cui effetti proseguono ancora oggi. «Un'implicazione significativa delle nostre scoperte è che, una volta avviato, il ritiro della calotta glaciale, può continuare per decenni anche se non sono avvenuti altri peggioramenti», ha detto James Smith, geologo marino del British Antarctic Survey e coautore dello studio. «È possibile - ha proseguito - che i cambiamenti che vediamo oggi sui ghiacciai Thwaites e Pine Island, e potenzialmente nell'intero bacino del Mare di Amundsen, siano stati essenzialmente messi in moto negli anni '40»

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