Sei Nazioni, terza giornata: Galles-Inghilterra match spartiacque, Francia disperata contro la Scozia Le dirette

Sei Nazioni, terza giornata: Galles-Inghilterra match spartiacque, Francia disperata contro la Scozia Le dirette
di Christian Marchetti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Febbraio 2019, 19:21 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 15:37
Gli occhi sono tutti lì, a Cardiff. Perché se alla vigilia tutti puntavano sull'Irlanda, e all'inizio del Championship hanno dovuto esclamare all'unisono "Però, l'Inghilterra!", il Galles si è messo di buona lena, vincendo una partita già persa in Francia e andando a raccogliere una vittoria col minimo sforzo a Roma.

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E ora, cioè domani, sabato 23 febbraio, se la vedrà contro il XV della Rosa in un match che è un bivio: una vittoria dei dragoni padroni di casa e questi si proietteranno al primo posto in classifica addirittura con ambizioni di Grande Slam; al contrario, un successo degli ospiti li lancerebbe verso un arrivo trionfale. Tra i due litiganti potrebbe godere la Scozia, attesa in Francia, o proprio l'Irlanda, che scende in Italia con intenti a dir poco bellicosi. Il terzo turno del Sei Nazioni 2019 che parte domani è "tutto" qui. 
Classifica fino a questo momento: prima Inghilterra a quota 10, secondo il Galles a 8, terza Scozia a 5, quarta Irlanda a 4. Penultima la Francia (con 1), ultima l'Italia (a 0), uniche due nazionali rimaste senza vittorie.

Allo Stade de France, Parigi
FRANCIA-SCOZIA
Sabato 23/2/2019, ore 15.15 (diretta tv Dmax)
Francia: 15 Thomas Ramos; 14 Damian Penaud, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Gaël Fickou, 11 Yoann Huget; 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont; 8 Louis Picamoles, 7 Arthur Iturria, 6 Wenceslas Lauret; 5 Félix Lambey, 4 Sébastien Vahaamahina; 3 Demba Bamba, 2 Guilhem Guirado (c), 1 Jefferson Poirot.
Allenatore: Jacques Brunel.
A disposizione: 16 Camille Chat, 17 Etienne Falgoux, 18 Dorian Aldegheri, 19 Paul Willemse, 20 Gregory Alldritt, 21 Baptiste Serin, 22 Anthony Belleau, 23 Maxime Medard.
Scozia: 15 Blair Kinghorn; 14 Tommy Seymour, 13 Nick Grigg, 12 Sam Johnson, 11 Sean Maitland; 10 Peter Horne, 9 Greig Laidlaw (c); 8 Josh Strauss, 7 Jamie Ritchie, 6 Magnus Bradbury; 5 Jonny Gray, 4 Grant Gilchrist; 3 Simon Berghan, 2 Stuart McInally, 1 Allan Dell.
Allenatore: Gregor Townsend.
A disposizione: 16 Fraser Brown, 17 Alex Allan, 18 Zander Fagerson, 19 Ben Toolis, 20 Gary Graham, 21 Ali Price, 22 Adam Hastings, 23 Darcy Graham.
Arbitro: Nic Berry (Australia).

Grande attesa per vedere in campo le scelte di Jacques Brunel. A cominciare dal figlio d'arte Romain Ntamack all'apertura, passando poi per l'estremo Thomas Ramos. Horne-Laidlaw, invece, l'opzione in mediana di Gregor Townsend, con il ritorno del castiga-azzurri Blair Kinghorn, vertice di un triangolo allargato che potrebbe far male alla non sempre accorta retroguardia transalpina. 

Al Principality Stadium, Cardiff
GALLES-INGHILTERRA
Sabato 23/2/2019, ore 17.45 (diretta tv Dmax)
Galles: 15 Liam Williams; 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Hadleigh Parkes, 11 Josh Adams; 10 Gareth Anscombe, 9 Gareth Davies; 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Josh Navidi; 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Cory Hill; 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Rob Evans.
Allenatore: Warren Gatland.
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Nicky Smith, 18 Dillon Lewis, 19 Adam Beard, 20 Aaron Wainwright, 21 Aled Davies, 22 Dan Biggar, 23 Owen Watkin.
Inghilterra: 15 Elliot Daly; 14 Jack Nowell, 13 Henry Slade, 12 Manu Tuilagi, 11 Jonny May; 10 Owen Farrell (c), 9 Ben Youngs; 8 Billy Vunipola, 7 Tom Curry, 6 Mark Wilson; 5 George Kruis, 4 Courtney Lawes; 3 Kyle Sinckler, 2 Jamie George, 1 Ben Moon.
Allenatore: Eddie Jones.
A disposizione: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Ellis Genge, 18 Harry Williams, 19 Joe Launchbury, 20 Brad Shields, 21 Dan Robson, 22 George Ford, 23 Joe Cokanasiga.
Arbitro: Jaco Peyper (Sudafrica).

Sorpresa in mediana anche per il big match. Numero 10 titolare per i padroni di casa Gareth Anscombe. Per il resto formazione tipo, compreso il capitano Alun Wyn Jones partito tra le riserve a Roma. In palio, per Warren Gatland e i suoi, una posta altissima, ma anche la dodicesima vittoria di fila (non perdono dal 24 febbraio dell'anno scorso, fu un 37-27 per l'Irlanda) che sancirebbe il ritorno in paradiso. Anche l'Inghilterra ha una serie da difendere: l'ultima sconfitta con i dragoni risale al 26 settembre 2015, a Twickenham. Da lì in poi quattro successi. Per continuare a vincere, lo "scacchista" Eddie Jones va sul sicuro con l'ala Jonny May, autore di quattro mete nelle sue ultime due uscite (i primi due turni di Sei Nazioni); cinque in tre partite, se si aggiunge anche la marcatura contro l'Australia a novembre, ultimo esame prima del Championship. Per il resto, occhio al pacchetto, dove però stavolta figurerà un solo Vunipola, Billy, numero 8.
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