L'amarezza di Parisse: «Se giochiamo così, sarà difficile vincere un match»

L'amarezza di Parisse: «Se giochiamo così, sarà difficile vincere un match»
di Christian Marchetti
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Sabato 7 Febbraio 2015, 19:10 - Ultimo aggiornamento: 19:46
Una giornata nera e tante cose su cui riflettere. Anzi, per dirla con il capitano Sergio Parisse, «nulla di entusiasmante da portarsi dietro in vista della prossima partita». Bocciatura netta, male soprattutto la touche. A guardare il bicchiere mezzo pieno c'è da salvare soltanto la fase difensiva, ma nel rugby le partite tutta difesa non si vincono mai. Anzi. «È una delusione – il commento del ct Jacques Brunel appena arrivato negli spogliatoi – Concedere loro il 70% di possesso palla è troppo. Siamo stati penalizzati da un gioco poco equilibrato, abbiamo perso troppe palle e troppo velocemente, senza che gli irlandesi facessero nulla di incredibile».

C'è anche un Parisse che alla domanda «L'hai toccata?», riferita al presunto “in avanti” decisivo per l'annullamento della possibile meta italiana, risponde secco «No». Ma sulla storia della partita incide poco.

Sabato prossimo, nel tempio di Twickenham, ad aspettare l'Italia ci sarà un'Inghilterra a dir poco affamata. «L'imperativo contro di loro sarà portare il possesso a percentuali accettabili – il pensiero di Brunel – Non possiamo vincere con quel 30%. Dobbiamo analizzare bene il match e risolvere ciò che non va».



Ancor più esaustivo Parisse: «Non possiamo stare 80 minuti solo a difendere. Soltanto negli ultimi 7 minuti (al rientro di Ghiraldini dall'espulsione temporanea, ndr) abbiamo provato ad attaccare. Usciamo dal campo con il sentimento di non aver giocato una gran partita». Sul banco degli imputati, soprattutto, la touche: «Non so cosa sia successo nella rimessa laterale. Lo analizzeremo e ognuno si assumerà le proprie responsabilità».



In touche il protagonista è Joshua Furno, senz'altro il migliore tra gli azzurri per via di una prestazione difensiva monumentale. «Sapevamo che oggi sarebbe stata difficile. Abbiamo perso troppi palloni in rimessa, sì. A cosa dobbiamo tutto questo? A qualche decisione sbagliata, ad alcuni errori individuali, alla mancanza di velocità di esecuzione. Tanti i motivi».



Tocca invece a Edoardo Gori, il mediano di mischia, dare il La in fase d'attacco. «Se non giochiamo in attacco o se buttiamo via la palla c'è poco da inventarsi. Scelte offensive sbagliate? Quelle possono anche capitare, ma qui è questione di perdere palloni. Siamo anche bravi a sporcare la trasmissione dei nostri avversari, tuttavia da lì bisogna dire la nostra e invece...»



Sabato, come detto, ci sarà l'Inghilterra. «Dobbiamo continuare ad avere un approccio positivo e prepararci a una battaglia – aggiunge Parisse – Perché se a Twickenham giocheremo così sarà difficile non solo vincere, ma anche avere un punteggio di questo tipo». In conferenza stampa, il capitano mette il carico: «Se continueremo così, in questo Sei Nazioni non ne vinceremo una».

Cosa manca per mettere il punto esclamativo sulla giornata nera? Le notizie dall'infermeria: Zanni ha riportato una distorsione al ginocchio destro; Campagnaro al sinistro. Bisognerà attendere domani per avere un quadro più chiaro.