Mostra del cinema, al Lido il docufilm "Rugbisti si diventa": testimonial Aura Muzzo, Elisa Facchini e Mauro Bergamasco

Mostra del cinema, al Lido il docufilm "Rugbisti si diventa": testimonial Aura Muzzo, Elisa Facchini e Mauro Bergamasco
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Giovedì 31 Agosto 2023, 23:40

"Rugbisti si diventa" è il titolo del docufilm presentato all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia nell'ambito dell'80° Mostra internazionale del Cinema e realizzato da The Skill Group in collaborazione con l’area “Promozione e Partecipazione” della Federazione Italiana Rugby. Testimonial gli azzurri Aura Muzzo, Elisa Facchini e Mauro Bergamasco, la prima dei quali ancora in attività.

Di rugby a Venezia durante il Festival non si parlava dal 2013 quando nella sezioni Orizzonti venne inserito il notevole "Il terzo tempo" diretto da Enrico Maria Artale. Anche allora una delegazione di azzurri (fra i quali Ghiraldini e Gori) sbarcò al Lido. E anche in questa edizione in corso una squadra di rugby sarà protagonista di un film,  "La sociedad de la nieve", diretto dallo spagnolo J.A. Bayona che chiuderà, fuori concorso, la mostra. Una pellicola che ricostruisce la celeberrima e drammatica storia del club universitario di Montevideo diretto a Santiago del Cile con un aereo che pricipitò sulle Ande.

Dai film al docufilm "Rugbisti si diventa" che punta  

alla  promozione del rugby per di più alla vigilia della Coppa del Mondo maschile in Francia (l'Italia debutterà il 9 settembre contro la Namibia a Saint Etienne) senza dimenticare inoltre lo straordinario quarto di finale iridato conquistato dalla Nazionale Femminile nel 2021, poi seguito da altre importanti affermazioni.

La delegazione, ospite della Regione Veneto, era composta da Sandro Trevisan, presidente del Comitato regionale Veneto, Francesco Grosso, Responsabile Fir Promozione & Partecipazione, Aura Muzzo, atleta della Nazionale Femminile, Mauro Bergamasco, ex Azzurro, Elisa Facchini, ex Azzurra e Responsabile Sviluppo Femminile Benetton Rugby. 

A fare gli onori di casa Cristiano Corazzari, assessore allo Sport della Regione Veneto, e di Andrea Tomaello, vice-Sindaco e Assessore allo Sport del Comune di Venezia.

Leda, 8 anni di Bari, Tobia e Carlo, 9 anni rispettivamente di Roma e Padova, Martina 11 di Treviso e i coetanei gemelli Sebastian e Leonardo di Modena sono i protagonisti - si legge in una nota della Fir - di questo piccolo film che racconta le aspirazioni legate alla loro avventura nel rugby, in uno sguardo incantato proiettato sul sogno di vestire un giorno la maglia Azzurra.

Gli stessi sogni vissuti alcuni anni fa anche dai 33 ragazzi che il commissario tecnico Kieran Crowley ha convocato per la Rugby World Cup “France 2023”: “Rugbisti si diventa - spiega Lorenzo Munegato di The Skill Group, che con Simone Massaccesi e Alberto Pezzella ha curato regia e soggetto del docufilm in collaborazione con Fir – nasce proprio dalla volontà di far conoscere ad una platea più vasta questo bellissimo sport.

Abbiamo pensato che la cosa migliore da fare fosse raccontarlo attraverso le parole, i gesti e le emozioni delle ragazze e dei ragazzi che lo praticano, coprendo un po’ tutto il Paese. Siamo rimasti sorpresi dallo spirito con cui i protagonisti hanno parlato della loro passione, anche se qualcuno di loro ha cominciato a giocare solo da pochi mesi è chiaro come in realtà il rugby gli sia già entrato nel sangue. I legami che riesce a creare sono incredibili, e testimoniarlo nel contesto della Mostra del Cinema ci sembrava tanto bello quanto doveroso”.

“Siamo stati accolti con calore e spontaneità in tutte le Club House dove siamo stati a girare – aggiunge Munegato – i bambini e le bambine ci hanno fatto conoscere il cosiddetto Terzo Tempo e poi abbiamo potuto vivere con loro i tornei giovanili e la passione che mettono in campo. Dal mingherlino al ragazzino più grosso, dal più timido allo spavaldo ognuno in questo sport alla fine riesce a ritagliarsi un ruolo importante. E in tutto questo le centinaia di educatori - si chiamano così, non allenatori ma educatori - che spesso con spirito di volontariato operano sui territori, svolgono un ruolo cruciale, dando vita ad una vera e propria comunità”. 

 “È importante far conoscere a quante più famiglie possibile quello che la nostra disciplina può offrire dal punto di vista sportivo ed educativo – afferma Francesco Grosso, responsabile di Promozione e Partecipazione di Fir – bambine e bambini possono provare non solo il nostro sport, ma un’esperienza vera e propria da rugbisti, immergendosi nell’ambiente e nell’atmosfera che, come è noto, vede nel campo da gioco solo una parte di un qualcosa di molto più ampio e profondo”.

Proprio con questo obiettivo a settembre Fir lancia il “Mese del Rugby”. In concomitanza con i Mondiali, il progetto si propone di mettere in rete le numerosissime attività promozionali organizzate dai club strutturandole come una vera festa di accoglienza “ovale” aperta a bambine e bambini, ragazze e ragazzi (principalmente in fascia d’età 5-14 anni) dal nord al sud del Paese, consolidando la collaborazione tra Federazione, territorio e società affiliate.

L’obiettivo, in linea con quanto costruito negli ultimi anni, rimane sempre quello di ampliare il vivaio di giovani rugbiste e rugbisti praticanti, coinvolgendoli in un’esperienza di squadra vissuta tra campo da gioco, spogliatoi e club house.

Il docufilm "Rugbisti si diventa" sarà disponibile a breve sul canale Youtube della Federazione Italiana Rugby.

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