Rugby, le Zebre battono Treviso anche in trasferta (8-18) e si staccano dal fondo della classifica

Rugby, le Zebre battono Treviso anche in trasferta (8-18) e si staccano dal fondo della classifica
di Paolo Ricci Bitti
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Domenica 3 Gennaio 2016, 19:03 - Ultimo aggiornamento: 20:39
La novità epocale è che una squadra-franchigia italiana non è più sul fondo della classifica della Celtic League: sì, purtroppo il Benetton Treviso è sempre laggiù, ultimissimo a 7 punti, ma poi a 16 ci sono i gallesi del Newport Dragons.

E a quota 17 - evviva - le Zebre di Parma che si sono imposte anche nel secondo dei due derby italiani contro Treviso nel Guinness Pro12. Allo stadio di Monigo, a Treviso, è finita 8-18 (3-8) per gli emiliani, che il 27 dicembre scorso a Parma si erano imposti 28-25. Le squadre si sono affrontate sotto la direzione del gallese Owens, arbitro della finale dei Mondiali 2015 in Inghilterra. Due le mete per le Zebre, messe a segno da Burgess e Toniolatti, contro una dei veneti, di Smylie. La prima vittoria emiliana a Treviso è la prima stagionale in trasferta e la seconda nella storia delle Zebre nel Guinness Pro12 dopo il successo di Cardiff del settembre 2013. 

Ci si può consolare con un terzultimo posto? Si può, si può, e magari riuscire a conservarlo fino alla fine della competizione europea, almeno per attestare che nell'Europa del rugby che conta c'è qualcuno che sta peggio di noi.

Che poi a un certo punto del match di Treviso ci si potesse alzare dal divano e andare fino al bar per prendere un caffé e poi tornare e accomodarsi di nuovo davanti alla tv e scoprire che le retrovie delle squadre si stavano ancora scambiando letargici calcioni lungolinea è un altro discorso. Preoccupa in particolare la crisi del Benetton (22 ko di fila, l'ultima vittoria 11 mesi fa) in cui milita quasi mezza nazionale senza che lo si noti minimamente: sotto di tre punti a 5 minuti dal termine i trevigiani hanno ancora una volta calciato il pallone regalando il possesso alle Zebre che hanno pure marcato la seconda meta.
Cambiare il tecnico Umberto Casellato? Forse lo faranno anche presto, ma servirà a ben poco.


Il Tabellino (dal sito delle Zebre)
Benetton Treviso Vs Zebre Rugby 8-18 (p.t. 3-8) 
Marcatori: 5‘ cp Canna (0-3); 14‘ cp Hayward (3-3); 37‘ m Burgess (3-8); s.t. 15‘ cp Padovani (3-11); 35‘ m Smylie (8-11); 37‘ m Toniolatti tr Padovani (8-18);
Benetton Treviso: McLean, Pratichetti A., Bacchin (18’ s.t. Christie), Sgarbi, Iannone, Hayward, Smylie; Zanni (cap) (1’ s.t. Steyn), Minto (25’ s.t. Barbieri), Barbini, Palmer (14’ s.t. Paulo), Fuser (32’ s.t. Lucchese), Harden (38’ Manu), Gega (1‘ s.t. Giazzon), Zanusso (35‘ s.t. De Marchi Al.)All.Casellato
Zebre Rugby: Palazzani, Berryman (31’ s.t. Toniolatti), Beyers (10’ s.t. Pratichetti M.), Garcia, Van Zyl, Canna (2’ s.t. Padovani), Burgess, Van Schalkwyk, Meyer, Sarto J. (31’ s.t. Cook),Biagi (cap), Bortolami (18‘ s.t. Bernabò), Chistolini (35‘ s.t. Roan), D’Apice (24‘ s.t. Fabiani), Lovotti (40‘ s.t. De Marchi An.) All.Guidi
Arbitro: Nigel Owens (Welsh Rugby Union)
Assistenti: Marius Mitrea ed Elia Rizzo (Fir)
TMO: Carlo Damasco (Fir)
Calciatori: Hayward (Benetton Treviso) 1/3, Canna (Zebre Rugby) 1/2, Padovani (Zebre Rugby) 2/2,
Man of the match: Van Schalkwyk (Zebre Rugby)
Spettatori 5000
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