«Sul veicolo giuridico del Comitato organizzatore se ne occupa Giorgetti - ha specificato Malagò - ora l'ipotesi più probabile è che sia una S.p.A. con forma pubblica ma con snellezza operativa». «Oggettivamente - ha evidenziato - c'è anche una dinamica di logica, il Cio vuole un interlocutore del mondo dello sport, forse sono l'ultimo a doverlo dire ma sarebbe profondamente controproducente per la candidatura fare altri discorsi. Diversamente per il manager, e ci dovranno essere responsabili interlocutori degli enti locali».
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