Lampard dal Chelsea al Manchester City
E i tifosi dei “Blues” bruciano la maglia

Lampard dal Chelsea al Manchester City E i tifosi dei “Blues” bruciano la maglia
di Gabriele De Bari
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Mercoledì 6 Agosto 2014, 11:57 - Ultimo aggiornamento: 20:16

Da eroe a traditore. In un calcio che ammaina tutte le bandiere, non sventola pi nemmeno quella di Frank Lampard, storico simbolo del Chelsea, che passa ai "nemici" del Manchester City.

La notizia, che era nell'aria, è stata ufficializzata dopo l'accordo che legherà ai "Citizens" fino a febbraio 2015, quando il centrocampista si trasferirà definitivamente negli Usa per giocare e chiudere la carriera nei New York City.

Mourinho, che l'ha allenato fino a maggio, mai avrebbe potuto immaginare che la bandiera dei "Blues" potesse addirittura finire al City e magari ritrovarselo avversario nella Champions League.

Ma lo sceicco Mansour, padrone sia del Manchester che del club americano, stimolato dall'allenatore Pellegrini, ha dato vita a un'operazione clamorosa.

Per trovare l'accordo (formula del prestito) sono bastati pochi minuti, in un incontro avvenuto nella Grande Mela, tanto che il campione si è già allenato coi nuovi compagni di squadra.

Lampard pare abbia già scordato il passato, nelle sue parole, infatti, si coglie un pizzico di rancore per come è finita l'avventura col Chelsea.

Troppo entusiasmo e trasporto nel commentare il passaggio alla rivale storica dei londinesi.

«il City rappresenta una fantastica opportunità per continuare a giocare ai massimi livelli. Si apre un nuovo capitolo della mia carriera e sono davvero entusiasta di vivere questa esperienza».

La sua scelta, dopo aver dichiarato che mai avrebbe giocato in Inghilterra con una squadra diversa dal Chelsea, ha scatenato l'ira dei tifosi dei "Blues", che lo hanno definito un traditore, bruciando anche la sua maglietta.

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