Premier, domani c'è Chelsea-Arsenal: Fabregas ritrova il suo primo amore. Vincono Liverpool e City

Premier, domani c'è Chelsea-Arsenal: Fabregas ritrova il suo primo amore. Vincono Liverpool e City
di Benedetto Saccà
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Sabato 4 Ottobre 2014, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 20:39
L’emozione lo prender per mano e lo accompagner per l’intero pomeriggio. No, derby londinese di domani che non sar una sfida sovrapponibile alle altre. Non lo è in genere: figurarsi per lui, per Cesc Fabregas. Il Chelsea di Mourinho comanda la Premier League e a Stamford Bridge riceverà l’Arsenal di Wenger, già lontano sei punti dalla vetta (ore 15.05, diretta Fox Sports).



Lo sappiamo: Cesc, il diminutivo catalano di Francesc, ha vinto tanto nella carriera, eppure ora si prepara a vivere un palpito sconosciuto. Imprevedibile il calcio. Già, perché l’asso spagnolo ha conosciuto ad esempio il profumo della vittoria di due Mondiali, uno per club, e di altrettanti Europei, ma ancora non ha indossato il vestito dell’ex. Un abito nuovo che però suggerisce l’opposto: essere il passato di qualcuno. Ossimori della vita.



Si sa, Fabregas, classe ‘87, è cresciuto nell’Arsenal di Wenger: vi ha trascorso otto stagioni, ne è diventato il capitano e, naturalmente, ha contribuito ad innalzare quei colori verso il cielo del successo. Certo, va pure ricordato che i Gunners hanno aiutato Cesc a convertirsi in uno dei migliori talenti del panorama europeo.



Poi, tre anni fa, le vie si sono separate, come nelle più teatrali fra le storie d’amore. Un addio, come vedremo, venato perfino da un filo di polemica. Il Barcellona ha comunque riportato il piccolo tifoso migrante a casa e lo ha immerso nel bacino di fuoriclasse blaugrana. Logico che Fabregas abbia faticato a trovare lo spazio sperato: del resto Iniesta e Xavi erano e per sempre rimarranno pietre angolari del pallone mondiale, e dunque il loro smisurato genio agitava il mare di Cesc.



Così il porto sicuro ha preso le sembianze del Chelsea di Mourinho all’inizio dell’estate appena finita. Sempre titolare in campionato e in Champions League, addirittura a bersaglio contro lo Schalke 04 al debutto europeo colorato di blu, Fabregas è entrato di filato nel cuore dei supporter di Stamford Bridge. Domani, però, sarà il suo cuore a fare una bella ginnastica: affrontare l’Arsenal per la prima volta, un sentimento ancora mai provato (e imparato).



Eccolo Cesc davanti ai taccuini, attraversato, si direbbe, da un moto polemico. «Posso capire che alcuni all’Arsenal siano tristi, alcuni dispiaciuti, altri arrabbiati. Cambiare società fa parte del gioco e la gente deve ricordare che è stato l’Arsenal a non attivare l’opzione di contro riscatto per me. Quindi cosa avrei dovuto fare, ritirarmi? Non esiste, ho dovuto prendere una decisione», ha scandito. Subitanea e comunque distensiva la replica di Wenger. «Io non ho nulla contro di lui, è un grande calciatore e una persona a cui voglio bene», ha confidato.



Quanto a Mourinho, il portoghese non ha potuto che difendere Cesc, specie sotto il profilo umano. «È un grande giocatore in grado di fare le fortune dei compagni di squadra. Per me quello che conta è che sia qui e stia giocando benissimo. Per noi è un calciatore fondamentale», ha spiegato. «Ho apprezzato che non abbia fatto dichiarazioni tipo: “L’Arsenal appartiene solo al passato”. Anzi, lui è arrivato nei Gunners quando era un bambino ed è andato via che ormai era un uomo. Ha mostrato rispetto verso il suo club di ieri ed è stato onesto. Quando i giocatori sono irrispettosi nei confronti delle ex società sono bugiardi o denunciano mancanza di riguardo». In fondo, Fabregas vuole solo giocare a pallone. Da centrocampista, da attaccante, da ala: è uguale. Alle volte basta esserci.



I RISULTATI

Il Liverpool batte 2-1 ad Anfield Road il West Bromwich in un match del settimo turno della Premier League e torna al successo che mancava in campionato dal 31 agosto e dal successo per 3-0 in trasferta sul Tottenham. I reds sono andati a segno con Adam Lallana al 45' del primo tempo e con Jordan Henderson al 16' della ripresa, momentaneo pareggio di Saido Berahino all'11' del secondo tempo. Il tecnico Brendan Rodgers concede mezz'ora a Mario Balotelli in campo dal 19' della ripresa al posto di Rickie Lambert. In classifica il Liverpool è quinto a 10 punti, 6 in meno della capolista Chelsea. Dal canto suo, il Manchester City vince 2-0 in trasferta contro l'Aston Villa: i "citizens" risolvono la partita negli ultimi minuti grazie ai gol di Yaya Tourè all'82' e Sergio Aguero all'88'. In classifica la squadra di Pellegrini sale al terzo posto con 12 punti, 4 in meno del Chelsea.
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