Colpo di scena a Vicovaro: Francesco Vicalvi non sarà più l’allenatore degli arancioverdi nella prossima stagione. Incredibile l’epilogo sulla sponda tiburtina con Vicalvi che era già certo della riconferma sulla panchina del Vicovaro dopo due ottimi piazzamenti al quarto posto in Promozione e una semifinale di Coppa Italia, ma il tecnico ha deciso di fare retrofront dopo aver avvertito un clima di diffidenza da parte della società. Spiazzato dal silenzio degli ultimi tempi, Vicalvi ha voluto fare chiarezza sulla decisione del proprio addio: «Alla cena di fine campionato a maggio sono stato riconfermato dalla dirigenza davanti a tutta la squadra. Poi, però, è passato un mese e mezzo in cui non c’è stato più nessun incontro, nessun colloquio, nessuna pianificazione per il prossimo campionato. Ho cominciato a percepire una situazione tesa e particolare, allora ho deciso di spezzare il silenzio che c’era da parte della società e ho mosso i primi passi contattando il presidente, il quale a sorpresa mi ha rivelato che stava valutando altre opzioni per quel che riguardava la panchina. A questo punto con molta amarezza ho deciso di fare un passo indietro e di dimettermi dall’incarico, che proprio la stessa società mi aveva rinnovato un mese e mezzo fa».
L’amarezza per la mancata chiarezza della dirigenza ha dunque portato a questa scelta dura il tecnico Francesco Vicalvi: «Vicovaro è sempre stata la mia prima scelta, il mese scorso mi sono trovato a rifiutare un’offerta di una panchina, proprio perché mi sentivo legato a questo ambiente e avvertivo tanta fiducia intorno a me. Ma così non è stato. Aspettavo una chiamata per pianificare la nuova stagione, ma alla fine sono stato io a dover dare un segnale che non arrivava dall’altra parte. Ho capito che la società del Vicovaro stava pagando delle difficoltà per le scelte fatte ad inizio della scorsa stagione e non poteva sbilanciarsi per il futuro. Evidentemente il presidente avrà valutato che per risolvere queste difficoltà ha bisogno di un allenatore che può dare quello che non posso dare io”.
Un addio amaro e inaspettato per Vicalvi che adesso torna sul mercato degli allenatori e potrà fare gola a quelle società che ancora non hanno trovato una guida tecnica ambiziosa e esperta».
