La Roma di Di Francesco oltre gli infortuni

La Roma di Di Francesco oltre gli infortuni
di Alessandro Angeloni
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Domenica 1 Ottobre 2017, 20:35
dal nostro inviato
MILANO Una botta, anzi due. Se anche il guerriero Strootman deve arrendersi, il problema comincia a essere grosso. I guai fisici, nella Roma, sono di varia natura: dai muscolari ai traumatici. Venghino signori, venghino. Kevin prende due botte, la prima dopo un contrasto acceso con Borini, la seconda per una franata di Fazio. Dai nemici e dagli amici. In più, l'olandese va in campo con una fasciatura enorme sulla coscia sinistra e proprio lì, alla fine, i medici gli pongono una bella borsa del ghiaccio. Qualcosa che non andava già c'era, qualcosa di peggiorato, dopo sicuramente c'è e vedremo quanto ci sarà, di quale entità sarà il problema. E la Nazionale? Ora si vedrà. Ma la Roma fa bene a forzare la sua permanenza nella capitale, ora non si può permettere di tirare troppo la corda, perché DiFra perde se va bene un pezzo a partita. Ma fortunatamente la squadra non ne risente e qui a San Siro tira fuori una prestazione da big, come la voleva il suo tecnico e come si aspettavano in tanti, anche quelli che pensavano che senza Spalletti (che aveva battuto Milan e Inter a San Siro lo scorso anno), la Roma non avrebbe più sbancato il Meazza. Sì, tutto ok, ma il problema degli infortunati dovrà essere risolto se questi risultati la Roma vuole continuare a conseguire e dopo la sosta c'è il Napoli per un'altra occasione della svolta, anzi la svoltona. Perché c'è bisogno di tutti. La squadra va e ancora non conosce due dei più importanti acquisti dell'estate, Karsdorp e Schick. Ecco, Di Francesco, sul tema infortuni, ha detto che si stanno facendo delle domande e che le motivazioni possono essere tante. Perfetto. Ma dopo le domande sono necessarie le risposte. Almeno qualcuna. Perché la Roma continua a vincere.  Per ora è più forte degli infortuni, il futuro è carta da decifrare. 
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