Pozzi, da vincente a “dimenticato”:
«Ma ho ancora tanta voglia di allenare»

Non è da tutti gli allenatore avere un palmares con due vittorie di campionati di Promozione (a Frascati e Santa Maria delle Mole), più un secondo posto con abbinato un ripescaggio in Eccellenza (a Pomezia) e una Coppa Italia di Promozione (ancora al Santa Maria delle Mole). Ma il tecnico in questione, da due anni, è costretto a stare fermo ai box in attesa di una chiamata. Si tratta di Marcello Pozzi che nella stagione 2012-13 guidò la Vis Aurelia in Promozione: da allora nessuno lo ha più contattato per rientrare nel calcio dilettante che conta, quello che a 68 anni suonati ha ancora voglia di affrontare.

«Mi dispiace di non avere avuto possibilità nelle ultime due stagioni – dice Pozzi -, ma a me non piace sponsorizzarmi e soprattutto non porto soldi per allenare. Chi è stato nel calcio dilettante, probabilmente, sa quello che ho fatto con le mie squadre in passato e se qualcuno vuole contattarmi, sono a disposizione».

L’importante è che si parli di una categoria che lui conosce bene e di un progetto serio. «Tornerei ad allenare solo in Eccellenza o Promozione perché sono i campionati che ho frequentato di più nel corso della mia carriera. Il calcio per me è una grande passione e amo lavorare coi giovani, senza avere paura di lanciarli». Nelle ultime ore per il tecnico, che vive nel quartiere capitolino di Monteverde, è balenata un’ipotesi di lavoro. «Forse si è aperta una possibilità, ma è ancora presto per parlarne. Se sono rose, fioriranno». Allora non tutti si sono dimenticati di lui…