Nicastro: «Così rilancio il Massimina
ma sogno un campo in erba naturale»

Nicastro: «Così rilancio il Massimina ma sogno un campo in erba naturale»
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Venerdì 4 Dicembre 2015, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 20:22
Sono già passati due mesi da quando Attilio Nicastro ha preso in mano le redini del Massimina, e il numero uno della società gialloblu traccia quindi un bilancio di questo primo periodo da presidente: “Ci siamo caricati un’eredità pesante, il Massimina è una società che vanta dei titoli importanti ed è stata costruita pezzo dopo pezzo nel corso di questi anni. Noi cercheremo di proseguire lungo il percorso tracciato da chi ci ha preceduto cercando di migliorarci sempre più, e per farlo dobbiamo toccare le carenze che ovviamente ogni società ha". I cambiamenti operati da Nicastro dal suo arrivo., sono stati subito indirizzati alla dirigenza. "Sì, in questi primi due mesi abbiamo strutturato per bene l'assetto societario, ed in ogni reparto stiamo introducendo sempre persone altamente qualificate".

Il Massimina sta dividendo equamente i suoi sforzi fra la scuola calcio ed il settore agonistico: "Per quanto riguarda la nostra scuola calcio qualificata puntiamo a diventare un esempio di eccellenza, disponiamo di figure professionali di prim'ordine: abbiamo un preparatore dei portieri, un addetto al coordinamento motorio ed un preparatore atletico, cosa che non molte scuole calcio possono permettersi. I risultati per ora ottenuti sono molto convincenti, ma noi puntiamo a migliorarci ulteriormente".

"Anche il settore agonistico è fonte per noi di grosse soddisfazioni, abbiamo avuto delle difficoltà iniziali con gli Allievi ma pian piano le stiamo superando, mentre invece i gruppi del '02 e del '03 occupano meritatamente posizioni rilevanti nelle rispettive classifiche". Una società sempre più al passo con i tempi: "Cerchiamo di stare all'avanguardia coniugando gioco e professionalità. Organizziamo spesso dei corsi a cui partecipano sia i tecnici che i ragazzi, per esempio riguardanti il primo soccorso, oppure degli incontri nei quali intervengono degli arbitri".

Per concludere, uno sguardo rivolto al centro sportivo: "Nei limiti del possibile stiamo effettuando dei lavori per migliorare la struttura, ma il nostro desiderio più grande sarebbe avere un campo in erba naturale. Certo non è semplice dato che i costi di manutenzione sono alti, stiamo valutando l'ipotesi, ma se tutto va per il verso giusto posso dire che il Massimina nella prossima stagione giocherà su un campo in erba naturale".
M.Top.
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