Lulic non si ferma proprio mai, Anderson a corrente alternata

Felipe Anderson
di Gabriele De Bari
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Lunedì 23 Aprile 2018, 07:30
STRAKOSHA 6
Una parata su Caprari nel primo tempo, su conclusione da fuori, poi guarda soltanto lo spettacolo e un paio di diagonali finire a lato.

 

CACERES 6
Si applica con attenzione ma la Sampdoria produce poco in avanti. Incontro tranquillo, senza sussulti.
DE VRIJ 7,5
Si avvita di testa per siglare il raddoppio e mandare in archivio la pratica. E chiude con tempismo quando la Sampdoria prova qualche sortita offensiva.
RADU 7
Scodella il cross che apre lo show, gestisce con personalità il territorio, qualche problema contro Zapata ma è il contributo è davvero cospicuo.
MARUSIC 6,5
Tanto lavoro oscuro e un diagonale di destro che chiama Viviano alla parata più difficile del match, con palla che lambisce la base del palo.
PAROLO NG
Decide di giocare e sbaglia perché resiste appena 17 minuti.
LEIVA 7
Vede dove gli altri guardano e questo lo porta sempre a fare la scelta giusta. Si fa apprezzare anche in attacco con un bel cross per Milinkovic e con un tiro che impegna Viviano. Inzaghi gli concede la passerella e l’Olimpico lo acclama.
LULIC 7
Parte da esterno, si sposta al centro quando esce Parolo. E’ sempre al centro del ring, con costanza e profitto.
MILINKOVIC 8
La Lazio ritrova il suo faro. Una partita scintillante, per contenuti, continuità e incisività. Da rapace d’area si tuffa di testa per sbloccare la sfida, cerca il gol in altre occasioni, regala vocalizzi tecnici e la palla che consente a Immobile di firmare il tre a zero.
ANDERSON 6,5
Quando scatta sembra voglia spaccare il mondo e infiamma i pubblico, poi si perde in qualche tocco di troppo. Tanti buoni propositi, scarsi risultati ai fini pratici, poca fortuna al tiro.
IMMOBILE 7,5
Si accende nel finale con una doppietta che gli fa tornare il buon umore: il primo gol è un bacio di Milinkovic, il secondo è un gianduiotto di Nani e lui non perdona: 29 centri in campionato, 41 in stagione, numeri pazzeschi per il bomber principe e nuova icona biancoceleste.
LUKAKU 6
Tiene bene la posizione, però raramente incide come dovrebbe.
NANI 6
Gioca poco, il tempo necessario per rubare palla e offrirla di giustezza a Immobile per suggellare il risultato.
DI GENNARO NG
Completa il tabellino.
INZAGHI 7,5
La squadra gioca, vince, domina, diverte e si diverte. Una partita quasi perfetta in uno stadio entusiasta e riconoscente che può continuare a sognare in grande.
ORSATO 7
Sempre attento e vicino all’azione: direzione oculata senza sbavature.
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