Villa Aurelia: Vettori nello staff
Serranti, Di Maula e Bruni i rinforzi

Il tecnico Marco Biolcati
di Vincenzo D'Avino
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Martedì 2 Agosto 2016, 15:35
È reduce da un campionato al di sopra di ogni aspettativa: chiudere all’ottavo posto al primo anno di Serie C1, infatti, non è un risultato da tutti, soprattutto quando ci si presenta ai nastri di partenza con una squadra giovanissima e senza esperienza nel massimo campionato regionale. Il Villa Aurelia ha davvero stupito tutti, non solo per i 36 punti conquistati, ma anche per la capacità di dare filo da torcere a ogni avversario, Active Network compreso.

VETTORI – Gran parte del merito va attributo a Marco Biolcati, condottiero capace di tirare fuori il meglio da suoi giovani talenti. È proprio con il mister che andiamo a svelare le novità riguardanti la prossima stagione, partendo dallo staff tecnico: “È arrivato il momento di ufficializzare l’arrivo di Alessandro Vettori, fiore all’occhiello della nostra campagna di rafforzamento. Dopo la grande impresa realizzata con la Juniores della Roma Calcio a 5 (in grado di laurearsi campione regionale), Vettori il prossimo anno guiderà la nostra Under 21. I suoi compiti, però, non si limiteranno a questo: Alessandro, infatti, agirà in stretta collaborazione con il sottoscritto, dando il suo contributo anche in prima squadra. Inoltre, a lui spetterà la supervisione dei portieri, siamo certi che ci darà una grande mano”.

ACQUISTI – Passiamo poi al mercato e andiamo a conoscere le novità riguardanti la rosa: “Il primo passo è stato confermare la totalità del gruppo dello scorso anno, fatta eccezione per Roberto Crescenzo, che giocherà la Serie B con il Lido di Ostia - spiega Biolcati -. Siamo partiti da qui, perché i ragazzi nella passata stagione hanno fatto di più di quanto ci aspettavamo all’inizio,  raggiungendo un’ottima salvezza. Al gruppo dello scorso anno abbiamo poi aggiunto tre innesti: Claudio Di Maula e Leonardo Bruni, entrambi ex Capitolina, e Michele Serranti, campione d’Italia Under 21 con la Lazio e reduce dal campionato giocato con il Palombara, un vero lusso per la C1. Abbiamo perso Crescenzo, ma, almeno sulla carta, siamo più forti rispetto allo scorso anno”.

MIGLIORARE – A questo punto, l’obiettivo non può che essere uno: migliorare l’ottavo posto e il bottino di 36 punti dello scorso anno. “Sì, mi aspetto di più - ammette l’allenatore -. All’inizio della passata stagione nessun componente della rosa aveva giocato un solo minuto in C1, adesso possiamo dire di essere cresciuti molto e di aver imparato dai nostri errori. Rimaniamo una squadra giovanissima, ma abbiamo un anno in più di esperienza e nuovi acquisti in grado di aiutarci molto sotto questo punto di vista. L’ultimo campionato ha dato a tutti noi una grande consapevolezza: abbiamo capito di potercela giocare con tutti. Non siamo mai stati sconfitti malamente e abbiamo sempre giocato alla pari anche con le prime, come dimostrano le sconfitte di misura maturate contro Active Network e Stella Azzurra. Quest’anno vorremmo fare la stessa cosa, giocarcela con tutti, sperando, però, di conquistare più punti e migliorare il piazzamento dello scorso anno. Sulla carta siamo una formazione da medio-alta classifica, poi vedremo cosa dirà il campo. Noi cercheremo di vincere tutte le gare e alla fine tireremo le somme”.

TEMPO EFFETTIVO – Rispetto allo scorso anno, la C1 proporrà una grande novità a livello regolamentare: l’introduzione del tempo effettivo. “Un passo in avanti enorme che ci avvicina al nazionale - il commento di Biolcati -. Sono felicissimo di questo cambiamento: il futsal, d’altronde, si gioca con il tempo effettivo. Spero che questa norma possa essere attuata con successo, anche se già immagino i problemi, soprattutto nei campi piccoli, dove il rischio è quello di assistere a mille interruzioni e, dunque, a gare interminabili. Mi auguro anche che si riescano a sistemare tabelloni ben visibili per dare a tutti, soprattutto a chi come me sta in panchina, la percezione esatta del tempo. Diciamo che ci sono parecchie incognite, specialmente a livello logistico, ma, qualora si riuscisse a organizzare tutto per bene, sarebbe un grande passo: assisteremmo a tutto un altro sport anche a livello tattico”.
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