L'Aranova ferma la corsa del Fiumicino
colpaccio (0-2) nel derby del Desideri

Mario Bonanni autore del primo gol dell'Aranova contro il Fiumicino 1926
di Umberto Serenelli
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Domenica 11 Ottobre 2015, 16:41 - Ultimo aggiornamento: 16:59

Contro il pronostico l’Aranova espugna il “Pietro Desideri” prevalendo 2-0 sul Fiumicino 1926 con un gol per tempo. I padroni di casa hanno forse risentito il peso del derby e preso alla leggera il confronto che l’undici di Vincenzo Palluzzi che ha invece giocato con maggior determinazione. E’ anche vero che i tirrenici sono stati sfortunati in alcuni frangenti e il calcio di rigore, battuto dall’esperto Forcina, respinto dal palo conferma la giornata no del complesso allenato da Mauro Natalini. E’ stato comunque un match piacevole sia sotto il profilo tecnico che dal punto di vista agonistico e alla fine ha vinto il collettivo che ha sbagliato di meno. L’Aranova ha anche saputo capitalizzare al massimo le poche occasioni da rete mostrando di essere cinica in fase offensiva.
CRONACA – Non trascorre molto dal fischio di inizio dell’incerto Morello di Tivoli che il Fiumicino si fa minaccioso con un tiro-cross di D’Auria respinto in tuffo dall’ottimo Molon. Il gioco ristagna poi nella zona nevralgica e, all’11’, gli ospiti passano con il “motorino” Bonanni (nella foto) pronto a sfruttare un grossolano errore dei locali. I portuali accusano e rischiano di subire la seconda rete al 20’: tiro dal limite di Lelli che Greco devia in tuffo, la sfera picchia contro la traversale e è bravo Paoliello a respingere la sfera a pochi passi della linea anticipando la conclusione di Cardarelli. Lo scampato pericolo mette le ali a Fontana e compagni che creano un paio di ghiotte occasioni per riequilibrare le sorti. Al 25’, Pischedda viene anticipato da Molon. Al 27’, bordata di Bornino che sorvola la traversale. Alla mezz’ora, il panzer Forcina non riesce nella deviazione aerea a pochi passi dalla porta. Al 37’, Pischedda raccoglie un centro dalla sinistra e gira verso al volo la sfera che si perde di poco sul fondo. La superiorità territoriale dei padroni di casa produce solo angoli ma lascia inviolata la porta avversaria. I secondi 45’ si aprono con un pallonetto di Morelli che si perde sul fondo. Al 52’, grosso intervento di Molon su conclusione di Pischedda e sugli sviluppi Bordoni sbaglia clamorosamente da facile posizione. Al 70’, il raddoppio del collettivo del presidente Andrea Schiavi. Contropiede ospite condotto da Mariani che cambia gioco con un ghiotto invito per i nuovo entrato Montepavone che, favorito da alcuni rimpalli, raddoppia. Il Fiumicino si getta in avanti e, all’81’, su centro di D’Auria la sfera finisce sul braccio di Di Carlo in area. L’arbitro non ha indugi e decreta la massima punizione. Su dischetto va Forcina che vede la sua violento tiro picchiare sulla base del palo alla sinistra di Molon. La pressione dei padroni di casa si trasforma allora in pressing e il portiere Molon alza la saracinesca facendosi applaudire per una serie di provvidenziali interventi. Al 87’, neutralizza prima un tiro di Fiorini e poi una conclusione di Bordoni. Al 96’, si oppone ai tiri di Bordoni e un minuto dopo a quello di Fiorini.
INTERVISTE – «Alla luce delle occasioni mancate – commenta il tecnico del Fiumicino 1926, Mauro Natalini – non meritavamo questa sconfitta. Nel calcio però chi segna vince e alla fine ha ragione. Onore ai nostri avversari che hanno saputo sfruttare al massimo le poche occasioni da rete. Ora dobbiamo pensare al match di Coppa Italia contro il Passo Corese e poi prepara la trasferta di campionato che ci porterà a misurare le nostre ambizioni contro la corazzata Compagnia Portuale». Nello spogliatoio dell’Aranova l’entusiasmo è alle stelle. «Una vittoria maturata con umiltà e grinta – dice Mario Bonanni, tra i migliori nella fila dei rossoblù con il portiere Molon -. La concentrazione è stata la nostra arma vincente. Credo che abbiamo meritato di vincere per la determinazione sfoderata sul rettangolo di gioco. Vorrei complimentarmi con i compagni in panchina che sono entrati nella seconda parte del match e tenuto alta la voglia di vincere del gruppo. Il nostro obiettivo resta comunque la salvezza».
FIUMICINO: Greco, Federici (31’ st Orlando), D’Auria, Bornino, Stendardo, Paoliello, Bordoni, Fontana (35’ st De Nicolo), Forcina, De Maio (21’ st Fiorini), Pischedda. All. Natalini.

ARANOVA: Molon, Paganelli, Cardarelli, Lelli, Stenbock (1’ st Rosi), Sfrezzechini, Bonanni, D’Ambrosio, Morelli (20’ st Montepaone), Mariani, Di Carlo (43’ st Cipollone). All. Palluzzi.
ARBITRO: Morello di Tivoli .
RETI: 11’ pt Bonanni, 25’ st Montepaone.