La Uefa mi ha chiesto se volevo scriverlo sul cartellone e ho detto di sì, bisogna avere lo spessore e la forza mentale di reagire ai corretti eventi. Solo così si ha il massimo della forza su quelle che sono le situazioni che succedono». Uno dei problemi principali resta la dipendenza dai gol di Icardi: il capitano dell'Inter ha segnato 4 gol su 6. «Ma non è un giocatore - nota Spalletti - che risolve un comportamento di una squadra, ci vogliono più cose. Non ci vuole un calciatore che fa quella giocata, è un insieme che si muove. Non è il lasciare uno lassù, bisogna fare tutto tutti insieme. Icardi è venuto incontro molto bene e ha creato superiorità in mezzo al campo, ha fatto gol, è tutto l'assieme che prende il sapore da grande squadra».
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