Fasciano e la sorpresa Aranova:
«Viviamo ogni gara come una favola»

mister Fasciano
di Vincenzo D'Avino
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Martedì 4 Ottobre 2016, 12:39 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 11:56
Italpol, Nordovest, Castel Fontana e… Aranova. Nessuno scherzo, dopo due giornate, la squadra di Gianni Fasciano si ritrova in vetta al girone A, a pari merito con due delle candidate al successo finale e la formazione del mago Checchi. Fortuna? Assolutamente no, se prendi un solo gol in due partite, non può certo essere merito della sorte. Calendario favorevole? Neanche, visto che l’Aranova è reduce dal successo sul campo del Santa Marinella, squadra che punta con decisione al vertice.

IMPRESA – Lo 0-2 di sabato scorso ha fatto molto rumore: “In effetti - ammette Fasciano -, il punteggio ha sorpreso un po’ tutti. Noi, però, abbiamo fatto una grande partita, d’altronde solo così potevamo pensare di fare risultato pieno contro una grande squadra come il Santa Marinella. Ho una rosa estremamente rinnovata, ma stiamo lavorando per fare bene e per giocarcela contro tutti. Sono molto contento di come si stanno comportando i ragazzi, che anche contro il Civitavecchia hanno fatto vedere ottime cose, con l’unica pecca di aver sprecato troppe occasioni e non aver chiuso la partita”.

DIFESA – Un solo gol subito in ottanta minuti: la difesa è sempre stata il punto di forza delle squadre allenate da Fasciano. “Il mio credo è questo: se vuoi giocartela con tutti, devi avere compattezza. È l’unico modo per mettere in difficoltà qualunque tipo di avversario, l’unica via per trovare continuità. Il gruppo è nuovo, quindi dobbiamo ancora lavorare tanto, ma siamo partiti con il piede giusto e abbiamo intenzione di continuare così”.

SERENITÀ – Se la squadra vola, il merito è anche di un ambiente che trasmette serenità: “Devo elogiare la società, perché qui si può lavorare con tranquillità, senza pressioni e senza l’obbligo di vincere - sottolinea l’allenatore -. Siamo partiti con l’obiettivo di rimanere in questa categoria: la salvezza è la priorità, poi se riusciremo a fare meglio, ben venga. È chiaro che nella mia mente vorrei vincerle tutte, ma so che questo è un campionato difficile con tante squadre attrezzate. Il girone è molto equilibrato, puoi vincere con il Santa Marinella, ma anche perdere con le altre. E poi siamo solo alla seconda giornata, ci sono formazioni che devono ancora ingranare. Se tra qualche mese saremo ancora lassù, non ci tireremo indietro, ma i ragazzi devono rimanere tranquilli e con i piedi per terra. Sono all’Aranova da cinque anni, abbiamo cominciato in Serie D e il presidente, persona splendida, non ci ha mai chiesto di vincere, ma solo di comportarci bene in campo. Pensiamo a divertirci e viviamo ogni partita come una bella favola, poi vedremo cosa arriverà”.
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