Corrado, tripletta per la coppa: «Cassino sogna l'accoppiata»

Corrado, tripletta per la coppa: «Cassino sogna l'accoppiata»
di Mauro Topini
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Martedì 9 Febbraio 2016, 00:11 - Ultimo aggiornamento: 00:12
Tre reti in una sola partita, le aveva segnate una sola volta. In Promozione, vestendo la maglia del Fontana Liri, quando Ciro Corrado non era ancora "l'asso" di oggi. Stavolta, dunque, la tripletta messa a segno domenica scorsa sul campo del Minturnomarina, ha un valore superiore, perché segna il suo primo tris in Eccellenza. «Dire che ho provato una bella soddisfazione è dir poco», spiega Ciro, con il suo immancabile sorriso. D'altronde, l'allegria è nel suo Dna, sia quando sta fuori dal campo e sia quando gioca.
A Cassino, arrivato la scorsa estate, sta vivendo una stagione positiva: in campionato la squadra ciociara si è ripresa dopo un pessimo avvio, e sta scalando posizioni in classifica; in coppa Italia, invece, da mercoledì 17 febbraio, inizierà l'avventura in campo nazionale. «La società ci ha chiesto di restare concentrati su entrambi gli obiettivi e noi lo stiamo facendo. Dobbiamo vivere questa seconda parte della stagione domenica dopo domenica, poi tireremo le somme alla fine».

Il sogno, neppure troppo velato, è di concluderla con il ritorno di Cassino nell'olimpo dei dilettanti, ovvero in serie D. «Sì, nella nostra testa questa idea c'è ed è forte. Abbiamo due strade da percorrere, e non vogliamo lasciare nulla di intentato. Lo dobbiamo alla società, che si sta vicina, e ai nostri tifosi, impagabili per l'affetto che trasmettono ad ogni partita e non solo». Il successo di Latina ha dato una vera e propria svolta alla stagione del Cassino. «Sì, ci ha dato tanta autostima, che è fondamentale per sueprare i momenti no. A dire il vero, anche la doppia semifinale contro il Città di Ciampino ci aveva dato una bella carica, facendoci capire che possiamo sicuramente competere con le migliori del nostro girone d'Eccellenza»

Sul piano personale, Ciro Corrado quest'anno si è tolto già delle belle soddisfazioni. Nella finale di coppa, è stato il ma of the match, con i suoi assist e i suoi gol. Un po' come spesso accade a Insegni nel Napoli. «Sì, con quella coppa ci siamo presi un trofeo che, a livello regionale, mancava alla società. Ricordo ancora la partita contro il Colleferro, una sfida che non fu per niente facile da vincere». Proprio il Colleferro, sarà l'avversario di sabato pomeriggio, nell'anticipo della sesta giornata di ritorno dell'Eccellenza. «Ci ritroveremo per la prima volta dopo quella partita. Per loro può essere l'occasione per prendersi una rivincita, mentre per noi ancora è vivo il 5-1 con cui fummo sconfitti all'andata. Facile dunque pensare che sarà una gara molto bella e tirata». Mercoledì 17, la prima trasferta per la fase nazionale, in Sardegna. «Sappiamo che il difficile, in coppa, arriverà proprio ora, ma questo non ci spaventa. Vogliamo percorrere fino in fondo la strada per la finale nazionale».
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