Coppa America, il Brasile batte l"Argentina 2-0 con Jesus e Firmino, Lautaro in lacrime Messi saluta la finale

Coppa America, il Brasile batte l"Argentina 2-0 con Jesus e Firmino, Lautaro in lacrime Messi saluta la finale
di Alfredo Spalla
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Mercoledì 3 Luglio 2019, 09:09 - Ultimo aggiornamento: 11:01
Finisce con le lacrime di Lautaro, l’incredulità di Messi e la meritata esultanza di Dani Alves e compagni. Il Brasile supera l'Argentina 2-0 (Jesus nel primo tempo, Firmino nel secondo), volando al Maracanã di Rio dove cercherà di conquistare il suo nono titolo continentale. L’Argentina, nonostante sia stata protagonista della sua miglior partita di questa edizione di Copa, dovrà consolarsi con la disputa per il terzo posto. La Seleção è più compatta. In difesa non passa ancora nessuno (zero gol subiti fin qui). L’indemoniato Dani Alves e il redivivo Gabriel Jesus fanno il resto. Tite e Scaloni confermano le formazioni della vigilia, con l’eccezione dello juventino Alex Sandro che parte titolare al posto dell’indisponibile Felipe Luis. L’Argentina, invece, dopo quaranta partite conferma una formazione in blocco. In avanti chiavi assegnate al trio Messi, Agüero e Lautaro Martínez. Il Brasile, invece, conta con il tifo in tribuna di Neymar, che poco prima del match s’incontra per un saluto con Jair Bolsonaro, il presidente brasiliano. 

La partita comincia con un comprensibile nervosismo, ma il pressing alto del Brasile è evidente fin dai primi minuti. La prima occasione arriva con una “maledetta” dalla distanza di Paredes, che dopo qualche secondo si becca anche con Coutinho. Il Brasile cresce di ritmo, pressa alto e il primo gol arriva grazie a un’incursione di Dani Alves, protagonista di una prestazione memorabile. Al 20’, Il laterale destro supera Acuña con un sombrero, rientra sull’interno mandando a vuoto Paredes e scarica su Firmino. All’interno dell’area c’è il liberissimo Gabriel Jesus, che sigla l’1-0 e pone fine a un digiuno che durava da ottobre 2017. Messi alza il ritmo, Casemiro, designato suo angelo custode, lo contiene per i primi venti minuti, ma poi fatica ad arginarlo da solo. In suo soccorso arrivano la traversa, che ferma un colpo di testa di Agüero con Alisson battuto, e Marquinhos che salva su Messi dopo una disattenzione di Coutinho. 

L’Argentina c’è e dimostra di essersi messa alle spalle le peggiori prestazioni della Copa América. Nell’intervallo, Tite richiama Everton e inserisce Willian. La formazione di Scaloni riparte bene. Dopo dieci minuti è il palo a fermare il pareggio di Messi, mentre Alisson non si fa trovare impreparato su una punizione all’incrocio del dieci argentino. Il pareggio, che pur non sarebbe stato immeritato, non arriva. C’è invece il raddoppio brasiliano, che nasce da un’azione personale di Gabriel Jesus che ricambia il favore a Firmino per il 2-0. La sconfitta si avvicina e il nervosismo contagia Lautaro e compagni. Dagli spalti di Belo Horizonte piovono gli “Olé” del pubblico di casa che già pregusta la finale. Il Brasile attende la vincente fra i bicampioni del Cile e la sorpresa Perù, in campo quando in Italia saranno le 2.30 di giovedì. 
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