«Nella passata stagione mi sono fermato a otto – continua – ma ho avuto qualche infortunio di troppo. In genere mi sono sempre attestato sui 18-20, il picco è stato 22 gol». Continuando così, bisognerà aggiornare il record ma non è una priorità: Salvagnini ragiona un passo alla volta, proprio come deve fare la squadra di mister Fasciano. «Andiamo avanti partita dopo partita – sottolinea – l’obiettivo resta quello della salvezza. Il titolo di capocannoniere? Non scherziamo, però spero che l’exploit di sabato scorso non si riveli solo un caso».
Adesso Salvagnini, una “vita” insieme a Fasciano tra Testa di Lepre e Aranova, con una parentesi nel 2010 targata Olimpus, guarda tutti gli altri dall’alto in basso. Quasi una nuova primavera, alla “bellezza” di 37 anni, con un futuro ancora tutto da scrivere.