Scandalo Roma, dipendente cacciata per un video hard diffuso da un giocatore della Primavera. Licenziato anche il fidanzato

Il club parla di "incompatibilità ambientale": il video fatto girare da un giocatore straniero della Primavera

Video hard di una dipendente della Roma diffuso tra giocatori e staff: licenziata. Cacciato anche il ragazzo (che lavorava a Trigoria)
di Redazione Sport
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Giovedì 14 Marzo 2024, 16:20 - Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 13:13

Una vicenda dai contorni ancora da definire. Un filmato che gira tra i calciatori della Primavera della Roma riguardante una dipendente del club, ripresa in intimità con il suo fidanzato. Il video, sottratto dal cellulare della ragazza da parte di un elemento dei baby giallorossi, fa il giro di Trigoria e arriva fino alle alte sfere. Da qui la decisione di licenziare la dipendente, ossia la vittima di un reato, da parte del club. "Incompatibilità ambientale" scrive l'avvocato Lorenzo Vitali, responsabile legale della società. A raccontarlo oggi è il Fatto Quotidiano.

 

Video hard gira a Trigoria, cosa è successo

Una questione che da questa mattina ha agitato le acque a Trigoria, a tal punto che in giornata è atteso un comunicato ufficiale da parte della società.

La donna, prima di essere sollevata dall'incarico, lavorava all'interno del centro sportivo di Trigoria. Lui, invece è un calciatore straniero della Primavera giallorossa, che si è affacciato ultimamente in prima squadra, grazie ad un paio di convocazioni, rimanendo seduto in panchina.

Video hard, la Roma licenzia una dipendente dopo che un giocatore ha diffuso un suo filmato intimo

La dipendente si è rivolta ad un avvocato, Francesco Bronzini, che in questi mesi ha provato a intavolare una trattativa per risolvere la questione senza portarla davanti a un giudice, con il ritorno della sua assistita a Trigoria. Da rilevare inoltre che anche il fidanzato della ragazza è stato licenziato. Se non sarà trovata un'intesa, è probabile che la giovane possa presentare una denuncia penale. E questo aprirebbe nuovi scenari, con la Procura ad indagare sui fatti in questione.

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