Belotti superstar, due gol e tanto agonismo, ma la Roma esce dall’Olimpico con un solo punto. Strano ma vero: si attendeva il centravanti nuovo e poteva bastare quello vecchio. I due gol del Gallo non sono stati sufficienti per superare la Salernitana, è ancora troppo acerba la squadra giallorossa e non solo per la mancanza di un centravanti (stavolta quello che aveva in campo ha fatto il suo dovere e anche di più), ma perché non può contare al cento per cento sui giocatori appena arrivati, Paredes e Sanches, che sono le due perle della campagna “acquisti” estiva e quelli nuovi, Kristensen e Aouar vanno ancora ad intermittenza, senza contare le squalifiche di Pellegrini e Dybala. I due neo arrivati dal Psg contribuiscono a recuperare una partita che si era messa pure in discesa (con il vantaggio segnato da Belotti) e che poi si era compromessa per via della classe di Candreva, che con due splendide giocate ha messo la firma sul pari e sulla rete del 1-2. Paredes calcia l’angolo che Belotti trasforma in rete per il 2-2 finale.
Roma ancora imballata
Mou ha ancora molto da lavorare, la Roma è ancora imballata e alla prima occasione di pericolo è andata in tilt, regalando il pallone per un’ora alla Salernitana, che ha sfruttato le sue occasioni ma per il resto ha solo saputo difendere il risultato senza patire troppo i ritorni giallorossi, sempre a fiammate e mai continui. Senza Dybala (squalificato insieme con Pellegrini), la Roma si accende poco, questo il problema lo scorso anno e, a quanto pare, pure in questo. E anche l’assenza del capitano si è fatta sentire, se non altro per dare il cambio a Aouar.