Sport e autismo, il 2 aprile convegno al Coni per un progetto per Parigi 2024

Sport e autismo, il 2 aprile convegno al Coni per un progetto per Parigi 2024
di Giacomo Rossetti
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Lunedì 11 Marzo 2024, 16:32

Un convegno scientifico e una cena di gala al Salone d'Onore del Coni, con la presentazione di mostre, dibattiti ed esibizioni di scherma, per promuovere un'ampia riflessione sul rapporto tra sport e autismo. Il 2 aprile 2024, in occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo (disturbo che viene oggi diagnosticato a 1 bambino su 77 in Italia), AIRA - Associazione Nazionale Ricerca Autismo - in collaborazione con la Neuropsichiatria Infantile dell'Università degli studi di Roma Tor Vergata e con la Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù, organizzerà una giornata-evento per affrontare il tema sotto l'aspetto istituzionale, scientifico e sportivo, grazie al sostegno istituzionale del Coni, lanciando una raccolta fondi a favore del progetto "Lo sport e l'inclusione volano a Parigi2024".

Convegno e cena, nel nome dell'inclusione 

La mattina del 2 aprile sono in programma diversi incontri con esperti autorevoli, istituzioni e il mondo dell’associazionismo e delle famiglie. Poi la serà si terrà la cena di gala, in cui si ripercorreranno lo sviluppo della scienza e l’avanzamento sul tema dell'autismo. E' in questo momento che verrà evidenziato quanto sia stretto e necessario il legame tra i disturbi dello spetto autistico e l’attività sportiva, e troveranno spazio alcuni progetti di sostegno inclusivo. Nel corso della serata poi si esibiranno, in un match di scherma, autistici e neurotipici suddivisi in due squadre, con la partecipazione di alcuni campioni dello sport azzurro: fondamentale il coinvolgimento dell’Accademia Scherma Lia di Roma, con i suoi atleti e la sua storia di inclusione. Durante la serata, condotta dall’ex campione di scherma Stefano Pantano e dalla giornalista Chiara Icardi, verrà anche presentata una mostra di 23 opere realizzate da ragazzi dai 15 ai 21 anni seguiti dall’Unità Operativa di Neuropsichiatria infantile del Policlinico Tor Vergata di Roma, all’interno del programma «Aut in Art», cofinanziato da Progetto Aita Onlus. Verrà poi lanciato anche il crowdfunding per il progetto "Lo sport e l'inclusione volano a Parigi2024".

Un'avventura a cinque cerchi per ragazzi e ragazze

L'obiettivo finale è regalare un'opportunità a diversi ragazzi e ragazze con disturbo dello spettro autistico. Il progetto nasce sulla scorta dell'esperienza di successo dell'agosto 2016 in occasione dei Giochi di Rio De Janeiro, quando 8 ragazzi con autismo raggiunsero il Brasile grazie alla collaborazione tra Fondazione Bambino Gesù e Accademia Scherma Lia di Roma. Con l'aiuto di Coni e Casa Italia provarono l'esperienza di vivere il sogno olimpico a stretto contatto con atleti e delegazioni. In questa occasione, con una formula leggermente diversa, e durante le prossime Olimpiadi di Parigi2024, verrà promossa un'altra esperienza unica. Diversi ragazzi e ragazze, provenienti da varie discipline sportive, con un genitore e lo staff tecnico a supporto, partiranno alla volta della capitale francese per una due giorni olimpica, di inclusione e gioco di squadra. L’avventura a Cinque Cerchi si comporrà da visione degli eventi con l’ingresso alle gare, viaggio e soggiorno in hotel e la possibilità di vivere Casa Italia grazie al sostegno del Coni.

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