L'ultima giornata dei Giochi segna ben due casi di doping, che portano a sei il numero degli atleti riscontrati in una condizione irregolare durante questa olimpiade. Nella mattinata è toccato al fondista austriaco Johannes Duerr, risultato positivo all'Epo in un controllo fuori competizione lo scorso 16 febbraio. Le controanalisi devono ancora essere effettuate ma il presidente del Comitato olimpico austriaco, Karl Stoss, ha spiegato che Duerr ha ammesso le sue responsabilità. L'atleta, che oggi avrebbe dovuto partecipare alla 50 km di fondo, è stato escluso dai Giochi e rimandato a casa. Il 26enne Duerr si era messo in luce durante la stagione di coppa del mondo, chiudendo tra l'altro al terzo posto il Tour de Ski. A Sochi ha gareggiato nella skiathlon due settimane fa chiudendo all'ottavo posto.
Nel pomeriggio invece è stato ufficializzato anche il sesto caso di irregolarità.
In precedenza erano stati fermati il bobbista azzurro William Frullani, la biathleta tedesca Evi Sachenbacher-Stehle, la fondista ucraina Marina Lisogor e lettone Vitalijs Pavlovs, membro della squadra lettone di hockey su ghiaccio.