L’Italia ce l’ha fatta di nuovo. Al Mondiale Optimist di Riva del Garda ha vinto per la seconda volta ( la prima ad Antigua nel 2019) il titolo mondiale di Team Race battendo in finale la Thailandia per 2 a 0.
Altissima la partecipazione delle squadre nazionali in questa disciplina con 48 nazioni rappresentate sulla linea di partenza.
Per molti team si è trattato della prima esperienza nell'innovativa disciplina del Team Race, molto coinvolgente sia per gli atleti, che per gli spettatori, ma che soprattutto evidenzia le capacità tecniche e tattiche dei giovanissimi velisti, i quali devono uscire dalla mentalità della regata individuale – corsa fino a al giorno prima e poi da domani, mercoledì in poi - e ragionare invece tenendo conto degli interessi e i piazzamenti complessivi della squadra.
Lunedì si sono disputate 75 regate che hanno progressivamente scremato il tabellone dei team da quarantotto a sedici . Oggi, martedì, i finalisti che si sono affrontati sono stati Italia, Ucraina, Ungheria, Turchia, Spagna, Stati Uniti, Singapore e Finlandia, qualificati dal tabellone A.
A conclusione di una giornata decisamente impegnativa gli azzurrini Quan Adriano Cardi, Alessandro Cirinei, Alex Demurtas, Lorenzo Ghirotti e Lisa Vucetti sono riusciti a superare il team Tailandese, il favorito, che si è dovuto accontentare dell’argento, mentre al Portogallo è andato il bronzo dopo aver eliminato gli USA.
Felice Marcello Meringolo, coach della squadra italiana: "Che bellissima soddisfazione mettere il sigillo su questa manifestazione iridata – ha detto - ragazzi sono stati bravissimi e non hanno mai mollato, anche nei momenti di più evidente difficoltà. Riportare a casa il titolo dopo la vittoria ad Antigua nel 2019 è una soddisfazione ancora più grande. Non ci poteva essere miglior modo per onorare la memoria Norberto Foletti, che da poco ci ha lasciato e sarebbe stato così orgoglioso per questa vittoria".