Avvio negativo per l'Italia che subisce troppo le rivali, le fa scappare via (9-2) prima di tentare una reazione. Muro e ricezioni non funzionano, come l'attacco che fatica a mettersi in moto. Il tentativo di riprendere la sfida c'è nella parte centrale del primo set quando grazie soprattutto alla Bosetti c'è un lievo sussurro che porta le azzurre sul 10-15. Ma è un fuoco di paglia di un set che era già scivolato via.
Reazione nel secondo set: l'Italia si sveglia dal torpore che aveva, attacco e difesa tornano a splendere come l'attenzione a muro. Subito al comando, padrona della partita con le suo campionesse. Si distinguono Antonella Del Core ma anche la giovane schiaccitrice Paolo Egonu. Le azzurre volano, prendono il comando del set e lo chiudono in loro favoroe 25-23.
E' stata la partita delle amnesie perché l'Italia di Marco Bonitta nel set successivo ha smarrito la lucidità, fragile di nuovo in difesa e ha lasciato, nonostante le belle giocate della giovane Egonu, schiacciatrice in coppia con l'opposto Diouf. Il Belgio è tornato avanti, 2-1. Servivano coraggio e cuore per non cedere e vedere svanire l'opportunità di andare avanti. L'Italia nel quarto set ha giocato da grande, Diouf e anche Francesca Ferretti attentissima in una frazione dominata dall'equilibrio fino al 10-10. Poi Valentina Diouf ha eciso che era tempo di non correre rischi e, insieme alla Egonu, ha portato l'Italia sul 25-17 aprendo la porta per il set decisivo.
Tie break ancora sul filo dell'equilibrio, botta e risposta, 8-8 poi 10-10 e ancora 13-13, punto concesso al Belgio dal video challenge. C'era da tremare, soprattutto sul 15-14 per il Belgio frutto di un errore a muro della Diouf con la Del Core che, a fondo campo, non è riuscita a recuperare.
Valentina si è riscattata: diagonale per il 15-15, muoro ep oi chiusura con l'ace della Egonu.
Domani per le azzurre c'è la sfida, decisiva, con la Polonia, alle 18.30.
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