Protesta trattori, bloccato in Belgio il confine con l'Olanda: caselli autostradali chiusi. Il leader degli italiani: la prossima settimana saremo a Roma

Sale sempre di più la pressione degli agricoltori in Belgio

Protesta trattori, bloccato in Belgio il confine con l'Olanda: caselli autostradali chiusi
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Venerdì 2 Febbraio 2024, 09:46 - Ultimo aggiornamento: 14:08

La protesta dei trattori in Belgio sposta il suo focus al confine con l'Olanda dopo il tumultuoso "giovedì nero" causato dall'assedio a Bruxelles. Nella regione delle Fiandre, si segnalano blocchi stradali lungo la A12, la E19 e la E34. Inoltre, diversi caselli autostradali nei Paesi Bassi sono chiusi sia in entrata che in uscita. Le autorità olandesi raccomandano ai cittadini che devono viaggiare in Belgio di rimandare i loro spostamenti. Nel frattempo, la situazione a Bruxelles si è stabilizzata, con il ritorno alla calma dopo le proteste degli 1300 trattori che si sono tenute ieri. Alcuni blocchi stradali sono stati segnalati anche nella regione della Vallonia.

Sale sempre di più la pressione degli agricoltori in Belgio: si moltiplicano i blocchi ai centri di distribuzione dei supermercati.

Le azioni più pesanti si registrano in diversi depositi sparsi per il Paese delle grandi catene Colruyt, Delhaize e Lidl.

Il premier belga Alexander De Croo ha fatto appello agli agricoltori a rimuovere i blocchi stradali, in corso ormai da giorni in tutto il Paese. «Il segnale è stato dato. Lo abbiamo ricevuto sia a livello federale che a livello Ue. Oggi toccherà al governo fiammingo. C'è l'impegno a continuare a lavorare insieme nelle prossime settimane. Penso che sia giunto il momento di togliere i blocchi», ha detto il premier, alla guida della presidenza di turno Ue, ai microfoni dell'emittente Vrt. «Il nostro approccio è stato quello di avviare le consultazioni mentre altri chiedevano di inviare l'esercito», ha sottolineato, auspicando «dialogo».

 
@ilmessaggero.it Un migliaio di trattori stanno bloccando diverse strade di Bruxelles, in particolare in prossimità del quartiere europeo, dove sono attesi i leader Ue per il Consiglio europeo straordinario. Gli agricoltori, arrivati da tutta Europa per protestare contro la Politica agricola comune (Pac) e il Green Deal, hanno bloccato Place de Luxembourg, davanti alla sede del Parlamento europeo, e hanno appiccato alcuni roghi con legna e pneumatici. Molte le esplosioni di petardi. 📝 Francesco Bechis / #ilmessaggero #bruxelles #agricoltori #proteste #trattori #europa ♬ suono originale - Il Messaggero

Giornata di caos in Sardegna

Terza notte di fila per gli agricoltori e i pastori sardi davanti al varco Dogana del porto di Cagliari. Non c'è ancora una data precisa per la cessazione della lotta: i promotori della manifestazione decideranno lo stop solo coordinandosi con i colleghi che combattono le stesse battaglie nel resto d'Italia e in Europa. Tutto questo in attesa di un incontro con i vertici delle istituzioni nazionali ed europee. Una notte, quella trascorsa dai manifestanti, un pò diversa dal solito: clacson, fischi e luci accese dei trattori e cielo illuminato dai fumogeni. Uno scenario quasi da stadio per ricordare anche alla città che il presidio contro le politiche agricole dell'Ue continua ad oltranza. Poi il solito falò per riscaldarsi. E quindi il riposo tra trattori e gazebo. Ieri c'era stata una diversificazione delle strategie di lotta con pastori e agricoltori che hanno effettuato un giro a Cagliari con i loro trattori. Tappa anche ad Assemini per l'amichevole del Cagliari contro il Pirri e incontro-chiacchierata al termine dell'allenamento con il centrocampista rossoblù Nandez. Obiettivo: coinvolgere la città e far conoscere le ragioni della battaglia iniziata martedì con il presidio al porto.

A ROMA

«Porteremo la protesta a Roma. Nei prossimi giorni ammasseremo i trattori fuori dalla città. Non ci saranno blocchi, ma sicuramente disagi: ci aspettiamo migliaia di adesioni da tutta Italia». Lo ha detto all'Ansa il leader della rivolta degli agricoltori Danilo Calvani. «Tra domani e dopodomani comunicheremo le date e i luoghi. Nei giorni successivi cominceremo a spostare i mezzi. Poi, abbiamo la volontà di fare una manifestazione - senza mezzi - a Roma nei giorni successivi. Il Governo non ci ascolta e le sigle non ci rappresentano più», ha aggiunto.

L'incontro con i rappresentanti

“Domani vicino a Verona, una delle capitali agricole del nostro paese, mi confronterò con i rappresentanti della protesta dei trattori che dal Nord Europa sta dilagando anche in tutta Italia. Alle ore 12 presso la Fiera di S. Biagio, nel Comune di Bovolone in provincia di Verona, incontrerò “Azione rurale” e altri comitati promotori della protesta per individuare risposte da dare agli agricoltori messi in crisi dai vincoli economici e dal Green Deal dell’Unione europea. 𝗜 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝗿𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗲 𝗱’𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗶𝗳𝗲𝗻𝗱𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗼𝗹𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗴𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮, 𝗱𝗶𝗳𝗲𝗻𝗱𝗼𝗻𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗶 da conseguenze catastrofiche per la nostra economia, per la nostra alimentazione e per il nostro territorio che derivano dalle folli scelte dell’Unione Europea” così ha dichiarato Gianni Alemanno, Segretario nazionale del Movimento Indipendenza ed ex-ministro dell’Agricoltura.

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