Mondiali militari, Aspromonte: «A Wuhan mai avuto la febbre»

Mondiali militari, Aspromonte: «A Wuhan mai avuto la febbre»
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Giovedì 7 Maggio 2020, 19:10
«Non mi sono ammalato, non ho avuto né febbre né tosse. E delle persone che mi stanno vicino nessuna è stata male». Valerio Aspromonte era a Wuhan con la spedizione azzurra ai mondiali militare dello scorso ottobre, su cui si è riacceso il faro dopo le accuse lanciate da alcuni atleti che hanno detto di aver avuto i sintomi riconducibili al Covid 19. Per il fiorettista azzurro quella trasferta non ha avuto strascichi di alcun tipo, al contrario di quanto racconta di aver vissuto l'altro azzurro della scherma; Matteo Tagliariol. Aspromonte in Cina condivideva l'appartamento proprio con lo spadista che ora dice di essere stato male al rientro dall'evento tenutosi nella capitale della regione dell'Hubei.

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«Non so perché sia uscita fuori questa storia e sono dispiaciuto che Matteo abbia fatto il mio nome - spiega Aspromonte -. Per me è stata una normale trasferta intercontinentale, come le 4-5 che faccio ogni anno. Nelle prime 24-48 ore successive al viaggio ero un po' stordito e ho dormito più del solito visto il fuso orario, ma niente di più». Il 33enne fiorettista delle Fiamme Gialle, oro con la squadra azzurra ai Giochi di Londra 2012, ricorda così la sua esperienza a Wuhan: «Ho trascorso undici giorni nel villaggio degli atleti, ho frequentato la mensa, la sala giochi, anche il parrucchiere. A livello organizzativo e sotto l'aspetto igienico-sanitario era tutto perfetto, super controllato. C'era massima sicurezza. Non ho notato nessun atleta moribondo...». Nemmeno all'interno della sua delegazione. «Nessuno di loro ha avuto febbre alta, tosse o altri sintomi. E nemmeno i familiari» precisa Aspromonte.
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